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Coronavirus, deputata fermata: "Nessuna multa, alloggio dove voglio"

14 aprile 2020 | 14.12
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(Immagine di repertorio)
(Immagine di repertorio)

"Non mi è stata fatta alcuna multa. Ero nel comune di Roma in quanto mio diritto e dovere". Lo afferma, con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, la deputata del Gruppo Misto ed ex M5S, Sara Cunial, fermata ieri sulla via del Mare, nei pressi di Ostia, dalla Polizia municipale.

"Questa settimana si voterà l'ennesimo decreto infame. Quello che si occupa di Olimpiadi Invernali e quindi del mio territorio già troppo a lungo depredato dai suoi illustri governanti. Ho depositato gli emendamenti soppressivi in commissione perché di certo non è questa l'urgenza del Paese. E sono a Roma per votare contro questo ennesimo scempio", spiega la deputata, che aggiunge: "Non ci sarà data la possibilità di discutere nulla nelle aule parlamentari. Ora sono sufficienti gli accordi che si fanno tra i capigruppo. Anzi, meno si discute di certi temi, meglio è. Venendo dal Veneto, dove per giorni ho fatto consegne per la mia azienda agricola, sono arrivata a Roma in anticipo. Ho il diritto di alloggiare dove voglio e spesso come tanti colleghi, per motivi anche di sicurezza, cambio".

"Detto questo", insiste Cunial, "ci tengo anche a sottolineare, ancora una volta, che oggi si muore a causa della mala-gestione della sanità perpetuata da questi stessi soggetti per decenni. Gli stessi che ora ci vogliono salvare costringendoci agli arresti domiciliari senza alcun motivo degno. A nessuno di costoro, Governo in testa, interessa nulla della salute del popolo italiano. Se così fosse non si darebbe il consenso a fare del nostro Paese un laboratorio di cavie per 5G e altre sperimentazioni. Non si derogherebbe di continuo all'utilizzo di fitofarmaci tossici e nocivi nelle nostre campagne e nel nostro ambiente per soddisfare gli appetiti dei soliti prenditori. Se così fosse da Bergamo a Taranto le fabbriche sarebbero state chiuse, ma non per il coronavirus: perché avvelenano gli italiani!".

"Se così fosse si parlerebbe di prevenzione, stili di vita corretti, benessere a 360 gradi e si applicherebbe quel principio di precauzione che proprio chi governa vorrebbe eliminare. E invece, come sempre accade, con il pretesto dell'emergenza si stanno facendo interessi di pochi, pochissimi, che costeranno a tutti noi e al futuro del nostro Paese. Questo non smetterò mai di denunciarlo, a Roma come su tutto il territorio nazionale. Così come non smetterò mai di rivendicare i nostri diritti. Ho giurato sulla e per la Costituzione, non su un manipolo di corrotti e di interessi", conclude la deputata nel suo post.

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