Parziale allentamento delle misure imposte per Pasqua ebraica. Nel Paese sono stati registrati oltre 9.750 casi di contagio e 79 decessi
Gli israeliani da stamattina alle 7 hanno potuto lasciare nuovamente le proprie abitazioni dopo che è stato revocato il coprifuoco obbligatorio, imposto per l'inizio delle festività della Pasqua ebraica. Il divieto era stato imposto a partire dalle 15 di ieri. Tuttavia, le misure restrittive sulla libertà di movimento rimangono in vigore, col divieto di spostarsi da una località all'altra fino a venerdì mattina. I trasporti pubblici rimarranno fermi fino a domenica mattina e i voli potranno operare solamente su autorizzazione del governo.
Le misure restrittive sono state introdotte per evitare che le persone, come è tradizione, si riunissero per festeggiare l'inizio di Pesach, col rischio di una diffusione dei contagi da coronavirus. Secondo i dati aggiornati ad oggi, in Israele sono stati registrati oltre 9.750 casi di contagio e 79 decessi.