Nel panorama globale, difficile e a rischio, delle case di cura e rsa per anziani, c'è un'isola felice nella francescana Assisi. Sono infatti tutti negativi i tamponi effettuati in via precauzionale il 10 e l'11 aprile scorso ai 42 operatori e ai 52 ospiti della Casa di Riposo 'Andrea Rossi'. "Sicuramente merito del Direttore Sanitario Raffaele Zava - spiegano - che ben prima che l'Italia intera subisse il lockdown, in accordo con l’Amministrazione della struttura, aveva già predisposto e attuato alcune misure per proteggere ospiti e operatori, limitando per esempio le visite e i contatti esterni, predisponendo nuovi protocolli di lavoro e momenti formativi per il personale, e imponendo l'uso dei dispositivi di protezione individuale. Misure che si sono fatte sempre più rigorose man mano che l'emergenza si estendeva, messe in atto con grande professionalità dagli operatori e rispettate con grande sacrificio dai familiari che hanno accettato di non vedere i loro cari".
"In questo momento così delicato e difficile mi sento veramente fiero di tutti coloro che, facendo la loro parte, hanno permesso che ad oggi tutti siano al sicuro - commenta Alessio Allegrucci, presidente della Casa di Riposo - Non ringrazierò mai abbastanza coloro che, con il loro lavoro, in questo periodo sono accuditori dei nostri nonni in tutti i sensi, da quello più concreto a quello emotivo e affettivo. Voglio ringraziare anche il Comune di Assisi, nella persona del Sindaco Stefania Proietti, che non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno in questo periodo e tutti coloro, associazioni e privati, che ci hanno aiutati con donazioni, servizi, mascherine e altri dispositivi: il contributo di ciascuno è davvero essenziale".