Importante scoperta da parte del team di ricerca dell’Università Campus Bio-medico di Roma. Il professor Massimo Ciccozzi e la sua squadra hanno ricostruito la mutazione genetica che ha permesso al nuovo coronavirus che si è sviluppato in Cina di infettare anche l’uomo. La modifica del "salto di specie" si è verificata sulle cosiddette spike o spicole, strutture proteiche sulla superficie del patogeno che permettono la penetrazione nelle cellule. Una ricerca preziosa, che darà una mano a capire in che modo si muove l’epidemia e a lavorare a un vaccino efficace, fatta a tempo di record dalla squadra del professore e in particolare dal più giovane dei suoi componenti, Domenico Benvenuto, studente del sesto anno di Medicina e chirurgia e primo firmatario della ricerca che ha identificato la mutazione. Il salto sarebbe avvenuto prima di Natale.