"Non c'era motivo di avere timore di stare con la comunità cinese. Anche perché i cinesi sono stati forse più prudenti degli italiani, molti si sono messi in quarantena autonomamente proprio perché c'era diffidenza nei loro confronti e perché si sono resi conto che arrivavano da un paese a rischio". E' un passaggio dell'intervento di Selvaggia Lucarelli a Non è l'arena. "Probabilmente hanno agito con molta più leggerezza cittadini italiani ed europei che sono tornati dalla Cina", dice riferendosi all'emergenza coronavirus.
La giornalista e blogger pone una domanda a cui risponde il virologo Fabrizio Pregliasco. "Perché ci vuole così tanto per fare un tampone?", chiede. "E' impossibile un'operatività sistematica", la risposta.