Il direttore sanitario dello Spallanzani: "Ottimista da sempre, i dati mi danno ragione ma la guerra continua"
"Il virus a Roma è sotto controllo". Sulla circolazione di Covid-19 nella Capitale d'Italia Francesco Vaia, direttore sanitario dell'Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani, è stato "ottimista dall'inizio e continuo a esserlo. E i dati epidemiologici ci stanno dando ragione, almeno finora. Ma questo non vuol dire che la guerra sia finita. Vinceremo, ma le persone devono continuare a restare a casa", avverte in un'intervista che apre le cronache romane del 'Corriere della Sera'.
L'ottimismo di Vaia è supportato dai numeri. Per esempio "dai dati dei ricoveri allo Spallanzani". Da giorni sono costanti: "Non arriva quasi più nessuno spontaneamente - sottolinea - Si tratta solo di trasferimenti da altri hub. Oggi (ieri, ndr) abbiamo dimesso 170 pazienti. E la situazione è un po' lo specchio di tutta la regione. Siamo in controtendenza. La situazione è sotto controllo, specie a Roma" dove "il Covid-19 non ha una diffusione capillare nel cuore della città. Se non in piccoli focolai".
Con il 'cordone sanitario' che ha blindato la Capitale "dobbiamo continuare - esorta Vaia - Il virus lo dobbiamo aggredire intorno all'area metropolitana. Lì lo dobbiamo attaccare, studiare come si comporta e come si diffonde, capire la consistenza che ha".