La presidente della Commissione Europea: "Contro la pandemia non c'è posto per chi dice 'prima io'"
A Bruxelles "stiamo lavorando ad un summit globale il 27 giugno. Esploreremo con i nostri partner internazionali la possibilità che un numero significativo di Paesi si accordino per mettere insieme risorse per prenotare congiuntamente i futuri vaccini dalle compagnie farmaceutiche, facendo nello stesso prenotazioni anticipate per i Paesi a reddito medio-basso". Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in un videomessaggio, presentando la strategia Ue sui vaccini.
"I Paesi ad alto reddito - continua von der Leyen - agirebbero come un gruppo internazionale e inclusivo di compratori, accelerando così lo sviluppo di vaccini sicuri ed efficaci e aiutando a massimizzare l'accesso nel mondo per coloro che ne hanno bisogno. Quando si tratta di combattere una pandemia globale, non c'è posto per chi dice 'prima io'".
"L'Europa non è un'isola - sottolinea ancora von der Leyen - le nostre economie sono strettamente connesse non solo tra loro, ma anche con il resto del mondo, attraverso il commercio globale, i viaggi e la cooperazione. Solo quando le economie dei nostri partner commerciali si riprenderanno, l'Europa tornerà a fiorire. E solo quando il mondo sarà al sicuro dal coronavirus Sars-Cov-2, anche i cittadini europei saranno al sicuro".
"Le nostre economie riprenderanno a velocità piena e le nostre vite torneranno alla normalità solo quando avremo un vaccino efficace e sicuro contro questo virus", dice la presidente della Commissione Europea. "Quando la crisi ci ha colpiti in febbraio - continua - è stata all'inizio una crisi sanitaria. Dopo alcuni tentativi da parte degli Stati membri di rispondere ognuno per sé, l'Europa si è messa insieme velocemente e ha affrontato questa sfida senza precedenti".
"L'Europa - aggiunge - è sulla via per uscire da questa crisi, ma è già evidente che il mondo intero arriverà ad una svolta quando l'aspetto sanitario e quello economico si incontreranno".
"Oggi proponiamo la nostra strategia Ue per i vaccini - continua la presidente - al centro, l'azione congiunta a livello Ue consentirà a tutti gli Stati membri di aumentare le probabilità di trovare un vaccino efficace e di assicurarsi i volumi necessari per i cittadini, a un buon prezzo".
"Evitiamo così anche - prosegue - una concorrenza dannosa gli uni contro gli altri e diamo una tangibile solidarietà europea. Abbiamo lavorato a stretto contatto, per molte settimane, con gli Stati membri e le compagnie farmaceutiche per adottare questo approccio comune. Venerdì scorso i ministri della Salute hanno concordato di agire in questo modo".
"Agiremo ora molto velocemente - assicura - perché per superare questa pandemia ogni giorno conta. Nello stesso tempo - conclude - sosteniamo l'idea di un accesso universale ai vaccini, specialmente per i Paesi più vulnerabili, che faticano a comprare abbastanza vaccini per le loro popolazioni sul mercato globale".