I duchi di Cambridge lanciano un appello e parlano delle personali esperienze in quarantena: "Sono stato preoccupato per mio padre Carlo"
Il confinamento per il coronavirus è "stressante" per tutti, dobbiamo tutelare anche la salute mentale delle persone. Intervistati dalla Bbc, Kate e William hanno lanciato un appello a prendersi cura del benessere psicologico delle persone chiuse in casa. E il principe William ha confessato di essersi "preoccupato" quando il padre Carlo, oggi guarito, si è ammalato di Covid-19. "Devo ammetterlo - ha detto - all'inizio ero abbastanza preoccupato, ha il profilo, anche per l'età, di una persona a rischio".
Il confinamento ha già portato a "pressioni, stress e isolamento" per molte persone, ha avvertito William, sottolineando che vi sarà sempre più bisogno di supporto psicologico. E che il personale sanitario si fa oggi anche carico dello stress emotivo di pazienti e familiari. Kate, da parte sua, a sottolineato come se c'è stata enfasi sull'importanza di fare esercizio fisco per tutelare la salute, ma "non bisogna dimenticare i benessere mentale" e ha esortato tutti a "mantenere il contatto, anche solo per telefono, con le persone care". Entrambi hanno invitato a rivolgersi al servizio pubblico di assistenza psicologica NHS Every Mind Matters.
Anche noi abbiamo "i nostri alti e bassi "durante il confinamento, ha detto Kate, descrivendo come impegnativo il compito di seguire l'apprendimento scolastico dei figli. E come tutti, William e Kate si tengono in contatto via video con i famigliari anche se non è sempre semplice "con un bimbo di due anni".