Il governatore: "L'Europa è tenuta in piedi dai soldi degli italiani, ce li restituiscano". E sui tamponi afferma: "Non si rispettate le linee guida dell'Oms. Il Veneto è davanti a tutti per numero di quelli effettuati"
"L'Europa sta dimostrando la sua inutilità, questo tipo di Europa non serve a nulla e lo sta dimostrando in questa emergenza. Non c'è una regia sanitaria europea, siamo stati lasciati da soli. L'Europa ci ha abbandonati, questa Europa cosi' non ha motivo di esistere". A dirlo, su Rete4 a Diritto e rovescio, il governatore del Veneto, Luca Zaia.
"Diciamo queste cose da un pezzo - aggiunge -. Qualche mese fa parlare di quarantena era da razzista, ora è normale. L'Europa è tenuta in piedi dai soldi degli italiani, ci restituiscano i soldi".
"Purtroppo - sottolinea Zaia -i i morti si contano alla fine della guerra, e questa è una guerra. Vedremo se la scelta del Veneto e' stata efficace o meno".
Il governatore ha aggiunto che per quanto riguarda i tamponi "non si rispettano le linee guida Oms abbiamo fatto scelta dei tamponi e alla fine sapremo se sarà stata scelta azzeccata o no. A livello mondiale il Veneto è davanti a tutti per numero di tamponi, davanti alla Cina". Zaia ha anche rilevato lo scandalo per la presenza sul mercato internazionale di gente che specula sulle mascherine:"questa gente deve sparire". L'approvvigionamento di Dpi e' stata "una delle grandi difficolta', a livello centrale avevamo chiesto un certo quantitativo e ne è arrivato in misura inferiore".