cerca CERCA
Giovedì 18 Aprile 2024
Aggiornato: 20:06
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Governo vara nuovo pacchetto anticorruzione. Renzi: "Prescrizione si allunga"

12 dicembre 2014 | 20.18
LETTURA: 3 minuti

Via libera in Cdm alle misure. Il premier: "La pena minima passa da 4 a 6 anni. Per la prima volta chi patteggia non può evitare il carcere ed è prevista la confisca del malloppo"

Governo vara nuovo pacchetto anticorruzione. Renzi:

Con le nuove norme approvate in Cdm sulla corruzione "si allunga la prescrizione". Lo ha detto il premier Matteo Renzi dopo il Consiglio dei ministri che ha varato il nuovo pacchetto di misure. "Pagare tutto fino all'ultimo giorno e fino all'ultimo centesimo", è "una risposta seria del governo" ha rimarcato il presidente del Consiglio, che ha messo in chiaro: "Siamo disposti a mettere la fiducia se c'è la necessità, anche in questo caso". L'auspicio è che "il Parlamento faccia la sua parte, noi ci impegniamo ad accelerare".

La lotta alla corruzione "è una questione culturale", una "grande sfida per il Paese" e noi siamo "persone che vanno a testa alta su questi temi" ha sottolineato Renzi. Le nuove norme anticorruzione sono una "integrazione al Ddl di riforma penale che faceva parte del pacchetto Orlando che viene irrobustito da queste norme".

Lo stesso premier ha riassunto in pochi punti le novità delle disposizioni uscite dal Cdm: "La pena minima per la corruzione propria passa da 4 a 6 anni, la massima da 8 a 10 anni. Se patteggi non puoi evitare la pena detentiva". Altri due i passaggi chiave: le nuove norme mirano alla "restituzione del maltolto" ed è "più semplice la confisca".

Renzi ha anche rivolto un appello ai magistrati: "Diciamo ai magistrati che è fondamentale che si arrivi a sentenza il prima possibile, altrimenti sulla corruzione c'è l'indignazione ma poi senza chiarezza su chi è colpevole chi no".

Sulle nuove norme anticorruzione "c'è stata la piena condivisione di tutti" in Cdm, ha spiegato ancora Renzi, "del resto era stata già fatta una discussione ad agosto". ''Se queste norme sono un compromesso, farò compromessi tutta la vita" ha dichiarato il presidente del Consiglio. ''E' una norma molto giusta. Per la prima volta chi patteggia non può evitare il carcere ed è prevista la confisca del malloppo - ha ribadito - Noi diciamo: dateci il malloppo, se non lo fate ce lo riprendiamo''.

Il premier ha anche replicato alle stampa internazionale che ha messo all'indice l'Italia sul nodo corruzione: "Non condivido quel giudizio".

Renzi ha parlato poi dello sciopero di Cgil e Uil. "Rispetto" per chi sciopera e per il sindacato, ma "non sono il tipo da farmi impressionare" ha detto. Quindi da domani "pronti al dialogo ma c'è un Paese da cambiare e noi lo cambieremo, a testa alta andiamo nella direzione che pensiamo sia unica per salvare l'Italia". Le leggi, ha scandito, "si fanno in Parlamento e io confermo la mia opinione di sempre: non siamo il governo che cambia opinione perché c'è la piazza, rispettiamo la piazza ma il modo serio per farlo è lavorare e discutere, e rispettare tutti".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza