In manette anche un assessore e una funzionaria. Secondo l'accusa, gli indagati avrebbero promesso lavori e appalti in cambio di assunzioni e anche di denaro
Con l'accusa di corruzione i Carabinieri hanno arrestato il sindaco di Casteldaccia, piccolo comune del palermitano, Giovanni Di Giacinto, il suo vice Giuseppe Montesanto, un assessore della giunta, oltre una funzionaria del Comune. Sono cinque in tutto le persone finite in manette. Indagate altre persone, tra cui degli imprenditori. L'inchiesta, coordinata dal Procuratore di Termini Imerese (Palermo) Ambrogio Cartosio, ha portato alla luce diversi i casi di tangenti.
Secondo l'accusa, gli indagati avrebbero promesso lavori e appalti in cambio di assunzioni e anche di denaro. Gli arrestati sono accusati anche di abuso d'ufficio e falso materiale ideologico.