"Di fronte alla corruzione gli italiani dovrebbero informarsi e indignarsi. Quando la reazione dell'opinione pubblica è forte, la politica adotta comunque provvedimenti. Il cosiddetto Parlamento degli inquisiti, quello in carica fra il 1992 e il 1994, ha abolito l'autorizzazione a procedere a fronte dell'indignazione dell'opinione pubblica". Lo ha detto Piercamillo Davigo, ex pm di Mani Pulite e oggi consigliere della Corte di Cassazione che, nell'intervista in uscita sul numero di settembre de il Dirigente, mensile di Manageritalia, torna a parlare di corruzione.
"Secondo gli indici di percezione della corruzione l'Italia e' collocata nelle peggiori posizioni in Europa - ricorda Davigo - Le ragioni sono da ricercare nel fatto che, dopo quanto era emerso negli anni dal 1992 al 1995 il mondo politico, anziché cercare di contenere la corruzione, ha cercato di contenere le indagini e i processi". L'intervista integrale al magistrato e' visibile sul sito manageritalia.it