Eliminando l’acqua e realizzando cosmetici solidi, Lush (il brand di cosmetici freschi fatti a mamo) combatte lo spreco idrico e l’inquinamento ambientale; la sola produzione e vendita di shampoo solidi, a livello globale, evita lo spreco di 1.350.000 litri d’acqua all’anno, abbattendo i costi ambientali in termini di produzione, trasporto e smaltimento di packaging.
Solo con gli shampoo solidi, l'azienda risparmia al pianeta 15 milioni di bottiglie di plastica ogni anno, imballaggi che non devono quindi essere prodotti, riciclati o smaltiti. Grazie a questi prodotti inoltre è possibile ridurre l’inquinamento ambientale attraverso l'ottimizzazione dei trasporti: un camion di shampoo solido equivale a 15 camion di shampoo liquido, e produce di conseguenza 15 volte meno inquinamento e traffico.
Usando i burri solidi per il corpo privi di packaging, in un anno non sono finiti in discarica 1572 Kg di imballaggi inutili (nel periodo di riferimento che va da maggio 2014 a giugno 2015). Ma dove il packaging è necessario, questa azienda sceglie confezioni a basso impatto ambientale: tutti i vasetti neri e le bottigliette sono realizzate in plastica 100% riciclata, mentre per i prodotti nudi sono state realizzate delle scatolette in metallo 100% riciclato, un packaging permanente riutilizzabile all’infinito.
Tutti i prodotti solidi Lush sono privi d’acqua, elemento in cui proliferano i batteri, e di conseguenza privi di conservanti. L'azienda ha infatti creato cosmetici autoconservanti sfruttando le proprietà degli ingredienti naturali per mantenerli freschi e ostacolare la proliferazione dei batteri. Attualmente il 65% dei prodotti Lush è totalmente autoconservante.