Vittadini: "Fu padre pubblico per l'Italia". Marra: "10 anni fa già sapeva come sarebbe stato il mondo di oggi"
"Di Cossiga ho ricordi fin dai tempi dell'università: era amico di don Giussani e lo frequentavamo, ci sfidò ad andare a fondo con la conoscenza, con la capacità di costruzione che avevamo dentro, anche polemica. E' stato un grande personaggio che ha avuto un influsso importante sulla vita politica e sociale. Ricordo che partecipò anche al Meeting e ci spronò a osare, a costruire, a essere coraggiosi, anche a criticarci. Lo ricordo come un padre pubblico e l'Italia ha bisogno di padri come lo è stato Cossiga". Lo dice all'AdnKronos Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, mentre ricorre il decennale della morte di Francesco Cossiga.
Marra: "10 anni fa già sapeva come sarebbe stato il mondo di oggi"
"Come presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, sarei assolutamente favorevole a promuovere una giornata di studi o un convegno sull'archivio Cossiga. E' nelle nostre corde e accetto volentieri l'invito del gruppo Adnkronos, perché può rappresentare un momento per riscoprire le nostre radici e costruire un'Italia che non abbia un futuro di 'serie B'", ha aggiunto Vittadini.