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1 maggio: -4 al Concertone, tra musica e lavoro Roma attende i suoi artisti

27 aprile 2016 | 17.24
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Un'immagine dell'edizione dello scorso anno
Un'immagine dell'edizione dello scorso anno

E' partito ufficialmente il countdown per la 26esima edizione del concerto del primo maggio. Mancano appena quattro giorni, infatti, all'evento che dal 1990 raduna, nel giorno della Festa dei Lavoratori, migliaia di spettatori in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma per otto ore di musica dal vivo. La manifestazione, promossa da Cgil, Cisl e Uil ed organizzata da iCompany e Ruvido Produzioni, andrà in onda in diretta televisiva dalle 15 a mezzanotte su Rai3 (regia di Cristiano D'Alisera) e trasmessa live anche su Radio 2. Il tema di quest'anno è 'Più Valore al Lavoro: Contrattazione Occupazione Pensioni'.

Luca Barbarossa, per la prima volta nelle vesti di presentatore del Concertone, porterà sul palco tutta la sua esperienza di musicista e conduttore, affiancato dalla conduttrice radiofonica e televisiva Mariolina Simone. "Sono stato già sul palco del primo maggio come cantante e conosco la scarica di adrenalina che ti arriva quando ti esibisci in quella piazza - dice Barbarossa - è un evento unico perché fonde l'energia della musica dal vivo con la profondità dei valori trasmessi. Anche la scelta degli artisti va in questo senso, non c'è solo talento ma anche alti contenuti dei brani proposti. In un'epoca in cui tutto si clona, la musica live avviene lì, in quel momento, ha questa magia - spiega - Perciò è una gioia e un onore poter condurre il concerto e stare sul palco con tanti amici artisti di cui vivrò gli umori anche nel backstage - aggiunge il cantautore-conduttore - Non ci saranno finestre con il concerto di Taranto anche se saluterò dal palco il mio amico Michele Riondino. Ci saranno invece collegamenti con Radio2 che seguirà il concerto dalle 17 e la cui presenza, devo dire, mi conforta molto. Spero mi venga a trovare anche Neri Marcorè con cui feci un duetto l'ultima volta che partecipai al concerto".

La musica, quindi, sarà la vera protagonista del concerto, con un cast composto da grandi nomi, anche internazionali. Tra gli artisti che si esibiranno sul palco del primo maggio ci saranno gli Skunk Anansie, Vinicio Capossela con i Calexico, Max Gazzè, Asian Dub Foundation, Marlene Kuntz, Tiromancino, Tullio De Piscopo, Santino Cardamone. Non mancheranno inoltre gli omaggi al compianto Gian Maria Testa da parte del trio Paolo Rossi, Raiz e Fausto Mesolella e all'attore Remo Remotti (scomparso l'anno scorso) a cui l'Orchestra operaia dedicherà un pensiero insieme a Petra Magoni, Massimiliano Bruno, Stefano Fresi, Max Paiella, Anna Foglietta, Michela Andreozzi e Carlotta Natoli. La ventiseiesima edizione del concerto, che vedrà per la prima volta gli interventi del Tg di Lercio.it (sito di satira politica), sarà quindi ricca di contaminazioni stilistiche e musicali e, come ogni anno, non mancheranno momenti di riflessione sul tema dell'occupazione, sull'ambiente, la legalità e le tradizioni. "E' un appuntamento importante e sentito e lo facciamo con grande entusiasmo anche perché è una vetrina prestigiosa - affermano Carlo Gavaudan di Ruvido Produzioni e Massimo Bonelli di iCompany, organizzatori dell'evento - Abbiamo scelto artisti che hanno grosso seguito ma che non sempre hanno grande visibilità sui media tradizionali, saremo in ottima compagnia. Le commistioni artistiche saranno tante - proseguono - perché è una manifestazione che, come poche, le permette. Sul palco vedremo artisti diversi che dialogano tra loro, sperimentandosi. Abbiamo inoltre rivolto grande attenzione ai giovani - spiegano Gavaudan e Bonelli - in apertura, infatti, si esibiranno i tre finalisti del '1MNext', il contest dedicato agli emergenti il cui vincitore sarà decretato sul palco del Concertone. Le aspettative sono forti, speriamo sia una festa e allo stesso tempo una giornata di riflessione per tutti".

Come sempre saranno Cgil, Cisl e Uil a promuovere l'evento il cui tema quest'anno è 'Più Valore al Lavoro: Contrattazione Occupazione Pensioni'. "Il concerto del primo maggio è ormai diventato un evento di prima grandezza, anche culturale - dice il segretario nazionale della Cgil Nino Baseotto - Il titolo dice tutto, il lavoro è una risorsa e non un problema per uscire dalla crisi economica. Con i contributi che diamo ogni anno al Concertone cerchiamo di trasmettere un messaggio positivo al Paese". Gli fa eco Giovanna Ventura, segretaria nazionale della Cisl che spiega come "la rinascita di questo Paese non può che partire dal lavoro, a cominciare dal coinvolgimento dei giovani", sottolineando che "bisogna dare più valore a questo concetto e penso che l'universalità della comunicazione della musica possa aiutare tantissimo". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il segretario generale Roma e Lazio della Uil, Pierpaolo Bombardieri, che ribadisce come quello del primo maggio sia 'una giornata di musica ma anche di impegno che speriamo possa essere occasione di riflessione sulle tante criticità del mondo del lavoro".

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