"Il vaccino esiste, ma dobbiamo completare la fase 3 e questo si concluderà entro l'anno. Credo possa essere disponibile in tempi abbastanza brevi per le categorie più fragili. Ma non è credibile che una vaccinazione collettiva possa essere possibile in primavera, secondo la mia opinione personale". E' quanto ha sottolineato Roberto Cauda, direttore del dipartimento malattie infettive del Policlinico Gemelli, ad Agorà, sottolineando che "non avremo un vaccino, ne avremo più di uno. Ce ne sono 11 che sono nella fase 3".
“Il problema ora - ha detto ancora Cauda - è mantenere sotto controllo le terapie intensive e i ricoveri in ospedale. Noi abbiamo oltre 300 pazienti, ma dobbiamo anche assicurare cure ai pazienti non Covid”. “Una lezione che il Covid ci ha dato è quella di puntare in futuro su una medicina del territorio. Se c’è una responsabilità futura sarà quella di potenziare non solo gli ospedali ma anche il territorio”, ha sottolineato.