E' questo il dato contenuto nel rapporto dell'Ilo, l'Organizzazione internazionale del lavoro
Oltre 100 milioni di lavoratori sono stati ridotti in povertà dalla pandemia. Rispetto al 2019, sono 108 milioni in più le persone classificate come povere o estremamente povere. E' questo il dato contenuto nel rapporto dell'Ilo, l'Organizzazione internazionale del lavoro, pubblicato oggi, dal titolo 'Prospettive occupazionali e sociali nel mondo. Tendenze 2021'. E i tempi di recupero non saranno rapidi: se la pandemia non peggiora, il mercato del lavoro dovrebbe cominciare a riprendersi solo nella seconda metà dell'anno, oltre al fatto che sarà un recupero diseguale nelle diverse regioni.