"Ieri abbiamo avuto 270 contagi, la metà dei quali da arrivi da fuori regione e un altro 40% legati al contact tracing"
"Abbiamo realizzato le condizioni di serenità per la popolazione anche di fronte a questa ripresa di contagio, che è legata per il 90% alle persone che sono rientrate dall'estero o da altre regioni". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, presentando l'apertura del Dea di I livello all'ospedale di Piedimonte Matese (Caserta). "Ieri - ha ricordato De Luca - abbiamo avuto 270 contagi, la metà dei quali da arrivi da fuori regione e un altro 40% legati al contact tracing, cioè alla ricostruzione dei contatti che hanno avuto i precedenti positivi. Questo lavoro è indispensabile perché, per ognuno che individuiamo come positivo, ci risparmiamo tra un mese e mezzo 10 contagi".
La Regione Campania, ha spiegato De Luca, "sta realizzando un piano di prevenzione e sicurezza proprio in relazione ai contagi di importazione. Il 12 agosto, e ad oggi siamo ancora l'unica Regione ad averlo fatto, abbiamo emesso un'ordinanza che rendeva obbligatorio l'isolamento domiciliare per i cittadini campani che rientravano non solo dai 4 paesi più a rischio individuati dal governo, Spagna, Grecia, Croazia e Malta, ma abbiamo deciso che tutti i cittadini campani che rientravano dalle ferie dovessero andare in isolamento domiciliare in attesa del tampone, se non facevano il tampone già all'aeroporto di Capodichino e nelle altre realtà di arrivo. Ad oggi questo lavoro sta andando avanti in maniera estremamente attenta e dobbiamo continuare così finché non si esaurisce l'onda dei rientri dalle ferie".