"La pressione fortissima dei capi di Stato mette a rischio la possibilità di avere cure sicure ed efficaci"
"La pressione fortissima da parte dei capi di Stato delle maggiori potenze mondiali sta mettendo a rischio la possibilità di ottenere cure sicure ed efficaci per Covid-19". E' il monito del biologo Enrico Bucci, docente negli Usa alla Temple University di Filadelfia, convinto che sia "ora di supportare con forza la comunità scientifica e di resistere alla politica fatta con annunci su cure imminenti". "Fuori la politica dai laboratori", chiede lo scienziato.
Su Facebook Bucci posta 'Il Foglio' e in particolare un articolo intitolato 'Vaccini elettorali', che passa in rassegna il peso della politica sulla scienza ai tempi del coronavirus Sars-CoV-2: dalle dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin su un vaccino anti Covid-19 praticamente pronto, a quelle del presidente americano Donald Trump sul via libera al trattamento con plasma convalescente da parte dell'agenzia regolatoria Fda (prima critica sulla terapia) e sulla procedura accelerata di approvazione che avrebbe intenzione di riservare al vaccino di Oxford.
"Ricordiamo le parole di Richard Feynmann dopo il disastro del Challenger, avvenuto per compiacere il presidente Reagan", avverte Bucci citando una dichiarazione che il fisico e divulgatore scientifico statunitense rese a seguito della tragedia dello Space Shuttle nell''86: "For a successful technology, reality must take precedence over public relations, for Nature cannot be fooled". E cioè, "per una tecnologia di successo la realtà deve avere la precedenza sulle pubbliche relazioni, perché la natura non può essere ingannata".