Si tratta di Piemonte, Valle d'Aosta e Puglia. Il colore si degrada in rosso per il resto della Penisola, compresa la Sardegna
In Italia crollano da 7 a 3 le regioni in rosso scuro, la fascia di massimo rischio per Covid nella mappa epidemiologica d'Europa aggiornata dall'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Si tratta di Piemonte, Valle d'Aosta e Puglia. Il colore si degrada in rosso per il resto della Penisola, compresa la Sardegna che la scorsa settimana aveva abbandonato l'arancione, che contraddistingue un livello più basso di rischio.
Le regioni che rispetto alla scorsa settimana hanno lasciato il rosso scuro per entrare nel rosso sono Toscana, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia-Romagna.
Secondo il rapporto settimanale pubblicato oggi dall'Ecdc, inoltre, l'Italia ha vaccinato con la prima dose contro la Covid-19 il 18,1% della popolazione adulta, rimanendo leggermente indietro rispetto agli altri grandi Paesi dell'Ue, eccezion fatta per la Polonia che è al 17,6%.
La Francia è al 20,5%, la Germania al 19,1%, la Spagna al 21,7%. Di gran lunga prima nell'Ue è l'Ungheria, con il 35,9% della popolazione adulta che ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Segue Malta al 34,4%. Ultime sono Lettonia (7,8%) e Bulgaria (8%).
Va relativamente meglio rispetto agli altri grandi Paesi Ue, per l'Italia, se si guarda agli adulti immunizzati con entrambe le dosi: finora nel nostro Paese sono il 7,8%, contro il 7,1% della Francia, il 7,3% della Germania, il 6,7% della Polonia, ma l'8% della Spagna. Prima è Malta (15,5%), ultima la Lettonia (1,6%). I dati del rapporto Ecdc sono aggiornati all'11 aprile scorso, quando le dosi somministrate nell'Ue e nei Paesi Ue e del See (Spazio Economico Europeo) erano 98,9 milioni e quelle consegnate 117,2 milioni (14,3 in Italia).