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Covid Italia, Molise e Sardegna in zona arancione: regole e divieti

22 marzo 2021 | 08.17
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In vigore da oggi, lunedì 22 marzo, i nuovi colori delle Regioni

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Molise e Sardegna passano in zona arancione per frenare la curva del contagio da Covid, con l'ultimo bollettino che ha fatto registrare 20 mila casi e 300 decessi. In zona rossa restano Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento. Da oggi, lunedì 22 marzo, entrano in vigore i nuovi colori delle regioni dopo che nei giorni scorsi il ministro Roberto Speranza ha firmato le ordinanze sulle nuove fasce di rischio.

SPERANZA

"Sono ottimista. In questi mesi sono stato sempre quello più duro, ho chiesto misure rigorose. Sono stato realista, ora ci sono le ragioni per guardare con fiducia alle prossime settimane", ha detto ieri Speranza guardando al futuro. "E' ancora un momento difficile, la curva è molto alta e le misure sono indispensabili. Ma con le prossime settimane la situazione andrà gradualmente a migliorare: alla fine della primavera e all'inizio dell'estate vedremo un miglioramento significativo. Avremo un'estate diversa, anche se ci sarà bisogno di gradualità. Dobbiamo superare questa stagione di restrizioni così complicate".

REGOLE ZONA ROSSA E ZONA ARANCIONE

COPRIFUOCO DALLE 22 ALLE 5 -In ogni regione rimane il coprifuoco già in vigore. Il coprifuoco resterà invariato tra le 22 e le 5, salvo motivi di lavoro, di salute o urgenze, da giustificare con l'autocertificazione.

SPOSTAMENTI TRA REGIONI - Rimane in vigore il divieto di spostamento tra le regioni. E' possibile spostarsi dalla regione di residenza solo per motivi di lavoro, di salute o per urgenze. In questo caso, gli spostamenti vanno giustificati con l'autocertificazione (qui il modello da compilare).

CONGIUNTI E AMICI: VISITE, COSA SI PUO' FARE - "Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile 2021, nelle zone gialle e arancioni, sarà possibile recarsi in altre abitazioni private abitate solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno dello stesso Comune", prevede il decreto. Il provvedimento consente gli spostamenti per visite private -a parenti o ad amici- ad un massimo di due persone "che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi". Tali spostamenti -e quindi le visite- non sono consentiti in zona rossa.

BAR E RISTORANTI: ASPORTO E CONSEGNA - Il decreto condiziona l'attività di negozi, bar e ristoranti. In zona arancione e zona rossa, in particolare, bar e ristoranti sono chiusi. Resta consentito l'asporto fino alle 22 (fino alle 18 per i bar), a patto che il consumo non avvenga sul posto o nelle vicinanze, ed è permessa la consegna a domicilio senza limiti di orario.

NEGOZI - Le nuove regole della zona rossa prevedono che rimangano chiusi barbieri e parrucchieri. Rimangono aperti molti altri esercizi: alimentari, tabaccherie, ferramenta, edicole, farmacie, profumerie, lavanderie, negozi di ottica, negozi di intimo e di biancheria per la casa, negozi per abbigliamento di bambini, negozi di giocattoli.

SPORT E ALLENAMENTO: COSA E' PERMESSO - Nella zona rossa, secondo le misure specificate sul sito del governo, "sono sospese l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso". Non sono consentiti gli sport di contatto e "sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale". E' consentito svolgere attività motoria in forma individuale, nel rispetto del distanziamento, nei pressi della propria abitazione.

Nella zona arancione "è consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all'aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento". Non è consentito l'uso di spogliatoi interni.

Gli sport di contatto sono sospesi. Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale. E' permesso "svolgere all’aperto e a livello individuale" allenamenti. Per gli sport di squadra, gli allenamenti "potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento".

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