cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 12:10
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Covid, Meritocrazia Italia: "Green pass allargato è non-scelta anche a fronte del costo dei tamponi"

14 settembre 2021 | 12.19
LETTURA: 2 minuti

"La soluzione, che induce di fatto alla vaccinazione senza assunzione di responsabilità da parte dello Stato, genera ambiguità divisive ed alimenta il disagio tra i cittadini"

(Fotogramma)
(Fotogramma)

"Il Governo accelera per l’estensione dell’obbligo di Green Pass a milioni di lavoratori del pubblico e del privato, a cominciare dagli statali, col nuovo decreto che verrà varato il prossimo giovedì dal Consiglio dei Ministri. Meritocrazia resta ferma sulla posizione già espressa con decisione nei giorni scorsi, promuovendo scelte responsabili da parte dei cittadini e sollecitando una diffusa adesione alla campagna vaccinale, ma chiede anche coerenza e serietà alle Istituzioni". Così in una nota Meritocrazia Italia che sottolinea come "la soluzione ibrida del Green Pass, che induce di fatto alla vaccinazione senza assunzione di responsabilità da parte dello Stato, genera ambiguità divisive ed alimenta il disagio tra i cittadini".

"La delicatezza del momento - prosegue - impone attenzione, anche e soprattutto per evitare irragionevoli e ingiustificate disparità di trattamento, riportare serenità in un quadro sociale di massima tensione e non compromettere la ripresa economica del Paese. Ma se la scelta dovesse propendere per l’obbligatorietà del Green Pass, lo Stato dovrà farsi carico, quantomeno, del costo dei tamponi, che non potrà ricadere su imprese e/o i lavoratori che già hanno sostenuto, sia pure in modi diversi, ingenti spese di messa in sicurezza e perdite di reddito a seguito dell’emergenza sanitaria".

"Inoltre - prosegue la nota - , in assenza dell’obbligo vaccinale, Meritocrazia Italia chiede che lo Stato si impegni espressamente a garantire l’applicazione della legge n. 210 del 1992, prevista per le vaccinazioni obbligatorie, anche alla vaccinazione anti-Covid, assicurando il pagamento di indennizzi per gli eventuali ‘danni da vaccinazione’, se del caso istituendo un fondo ad hoc per coloro che subiscono danni dal vaccino. Sarebbe un’assunzione di responsabilità importante per la riconquista della fiducia dei cittadini, traditi da tempo nelle attese di sicurezza e protezione, e un passo avanti per il ripristino degli equilibri sociali. L’equità e la serietà delle decisioni - conclude - sono alla base di una leale e proficua collaborazione tra il popolo e le istituzioni".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza