Il giorno prima il figlio premier aveva chiesto a tutti di "rispettare le regole"
Il papà di Boris Johnson è stato fotografato in un negozio senza mascherina, il giorno dopo che suo figlio aveva esortato tutti i cittadini a "rispettare le regole" anti contagio, pena una multa. E probabilmente ora l'ottantenne Stanley Johnson dovrà pagare l'ammenda di 200 sterline prevista per chi viola per la prima volta le disposizioni sull'obbligo di coprirsi naso e bocca.
Tocca ora alla polizia "decidere quale azione intraprendere", ha detto un portavoce di Downing Street dopo che le foto di papà Johnson sono apparse sul Daily Mirror. "Il primo ministro ha chiarito che le regole valgono per tutti", ha aggiunto.
Papà Johnson, un ex eurodeputato conservatore, si è scusato dicendo di essere appena tornato da tre settimane dall'estero e di non aver ancora interiorizzato tutte le regole. Non ha detto dove era andato in viaggio. A luglio, Stanley Johnson era stato molto criticato per essersi recato in Grecia quando il Foreign office sconsigliava tutti i viaggi non essenziali.
Lui si era giustificato in maniera poco convincente dicendo che era partito per verificare che la casa affittata per le vacanze fosse "a prova di covid". Johnson senior aveva già fatto scandalo a marzo quando aveva proclamato di voler sfidare le raccomandazioni del figlio ai britannici a non frequentare pub e altri luoghi di ritrovo.