Salgono così a 23 le zone e i comuni interessati da più stringenti misure
Ancora una zona rossa in Piemonte, con misure più stringenti e restrizioni . Si tratta del comune di Crescentino, nel vercellese. Salgono così a 23 le zone rosse nella regione che interessano altrettanti comuni, sette in Val Vigezzo, nel Vco, 12 nella Valle Po, nel cuneese, tre nel torinese e ora una nel vercellese.
Firmata l’ordinanza regionale che da domani alle ore 19 inserisce in zona rossa il comune. La decisione, spiega una nota, si è resa necessaria, a scopo precauzionale, alla luce di una crescita repentina di casi nell’ultima settimana rispetto alle tre precedenti. In 28 giorni, infatti, sono stati segnalati 101 casi, di cui 71 negli ultimi sette giorni. L’ordinanza sarà valida fino al 19 marzo.
Sospesa l’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado ed è disposta la dad per gli studenti che vivono nell’area, ma frequentano le lezioni in altri comuni non inseriti in zona rossa. Previsto anche il potenziamento del tracciamento attraverso i tamponi e la messa in priorità per la vaccinazione degli anziani over80 domiciliati in zona rossa. Sarà inoltre potenziata l’attività di sorveglianza epidemiologica e di contact tracing nei Comuni di Verolengo, Brandizzo e Verrua Savoia. In quest’ultimo è stato identificato un caso di variante inglese.
Crescentino si aggiunge agli altri 22 comuni attualmente zona rossa in Piemonte: 3 comuni in provincia di Torino (Cavour, Bricherasio e Scalenghe), 12 comuni della Valle Po in provincia di Cuneo (Barge, Bagnolo Piemonte, Crissolo, Envie, Paesana, Gambasca, Revello, Martiniana Po, Oncino, Ostana, Rifreddo, Sanfront) e 7 comuni della Val Vigezzo, nel Vco (Re, Craveggia, Villette, Toceno, Malesco, Santa Maria Maggiore e Druogno).