cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 00:15
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Covid, Sileri: "Situazione terapie intensive non a rischio"

03 settembre 2020 | 11.02
LETTURA: 2 minuti

(Fotogramma)
(Fotogramma)

I dati dei ricoverati in terapia intensiva per Covid-19 non devono allarmare: "100 è un numero ancora estremamente basso, siamo in una situazione a mio avviso ancora non a rischio. Ma è più importante osservare questo numero piuttosto che quello dei contagi giornalieri". Lo ha detto, in merito all'aumento dei ricoveri nelle terapie intensive, Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, intervenuto ai microfoni della trasmissione 'L'Italia s'è desta', su Radio Cusano Campus.

Si tratta di una situazione che "va osservata, l'allerta c'è sempre stata. Questa crescita - ha aggiunto Sileri - finché è così contenuta è sotto controllo. Cento posti in tutta Italia rappresentano un numero basso, poi è possibile anche che alcuni ricoverati in terapia intensiva siano positivi, ma non sia quello il motivo per cui sono in quel reparto. Se i numeri dovessero crescere, significherebbe che c'è un aumento della circolazione del virus nelle persone più fragili".

Quanto all'uso della mascherine, per Sileri "l'errore è stato sottovalutare la loro utilità all'inizio. E' stato l'intero mondo occidentale a sottovalutarla, con una guida Oms che all'inizio è stata molto ondivaga. L'Organizzazione mondiale della sanità a giugno disse che il peggio doveva ancora arrivare: una frase del genere sarebbe stato più opportuno dirla il 31 gennaio".

Sull'iniziativa di Vittorio Sgarbi, sindaco di Sutri, borgo in provincia di Viterbo, che ha deciso di multare chi indossa mascherine nel paesino, Sileri ha sottolineato che si tratta di una circolare che "non serviva. Sicuramente è provocatoria e agita le acque. Io vorrei vedere uno Sgarbi, un Salvini, dei politici che possano dire: scaricate Immuni, mettete la mascherina, non c'è colore politico, qui siamo tutti a combattere lo stesso problema".

Immuni, ha ribadito ancora una volta Sileri, "è sinonimo di libertà, perché permette di individuare solo chi è stato vicino al positivo e fa in modo che non vadano in quarantena tutti coloro che sono stati nello stesso luogo. Se tutti scaricassero Immuni, il contact racing sarebbe molto più semplice ed efficiente".

Sileri ha infine inviato "auguri di pronta negativizzazione a Berlusconi, perché da quanto ho letto è positivo asintomatico. Questo dimostra che nessuno è esente dal rischio di contagio. Ovviamente maggior cautela nel mantenere la distanza, indossare la mascherina e lavare le mani. Il virus circola, dobbiamo mantenere alta la guardia". Lo ha affermato Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, intervenendo alla trasmissione 'L'Italia s'è desta', su Radio Cusano Campus.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza