L'assassino reo confesso del vice brigadiere Mario Cerciello Rega dal carcere: "Non avevo capito fosse un carabiniere"
"Non avevo capito che era un carabiniere, ho avuto paura, credevo fosse uno dei pusher". Sono le parole che ha ripetuto al suo difensore in carcere Finnegan Lee Elder, il giovane americano che ha confessato di aver accoltellato il vice brigadiere Mario Cerciello Rega.
"Ho trovato il mio assistito sia psicologicamente che fisicamente più rinfrancato rispetto a sabato durante l'udienza davanti a gip per la convalida del fermo". Commenta l'avvocato Francesco Codini dopo aver incontrato a Regina Coeli Elder, suo assistito. Il giovane è stato visitato da un medico e viene monitorato costantemente.