Con 'Plafond investimenti' cresce la capacità di sostegno alla domanda di credito delle Pmi influenzata ancora dall’andamento del ciclo economico. Tra ottobre 2013 e marzo 2016, rileva l'Abi, sono state accolte 20.656 domande di finanziamento per un controvalore erogato di 6 miliardi di euro su un plafond complessivo di 10 miliardi, destinato alle Pmi in bonis che intendano effettuare investimenti in beni materiali e immateriali strumentali all’attività di impresa.
L’iniziativa finalizzata a favorire la crescita degli investimenti delle imprese è stata rinnovata con l’Accordo per il Credito 2015 tra l’Abi e tutte le altre associazioni d’impresa. L’Abi, a seguito della rilevazione aggiornata delle operazioni effettuate, sottolinea che "l’utilizzo delle risorse messe a disposizione è un segnale importante nella prospettiva di ripresa della domanda di credito per investimenti e rilancio economico dell’Italia".
Analizzando nel dettaglio le richieste di finanziamento accolte, si rileva che quelle ‘coperte’ dal Fondo di garanzia per le Pmi, dall’Ismea o dalla Sace, nonché dai Confidi, rappresentano il 19,8%. Disaggregando inoltre i dati per tipologia d’impresa emerge che il 41,5% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore ‘industria’; il 29% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore ‘commercio e alberghiero’; il 7,6% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore ‘artigianato’; il 4,5% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore ‘edilizia e opere pubbliche’; il 3,6% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore ‘agricoltura’; il restante 13,8% ad aziende del comparto ‘altri servizi’.