cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 13:31
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Crisanti: "Mascherina all'aperto? Governo preoccupato"

07 ottobre 2020 | 06.44
LETTURA: 1 minuti

(Fotogramma)
(Fotogramma)

"Io ho sempre utilizzato la mascherina all’aperto. Non c’è stato un giorno in cui non l’abbia utilizzata. E’ una misura che ha una componente psicologica, di segnale, in qualche modo il governo è preoccupato. Ci sono le multe? Speriamo che le facciano, altrimenti sarebbe controproducente avere una regola di questo tipo e poi non avere la capacità di farla rispettare". Sono le parole del professor Andrea Crisanti a Cartabianca.

"Tutti noi saremo passati davanti a una scuola, duole vedere che i giovani non hanno recepito il messaggio. Abbiamo speso 2 miliardi per acquistare i banchi, per garantire il distanziamento, poi escono da scuola, attraversano la strada e fanno un casino…", aggiunge.

"Se raggiungiamo in pochi giorni 3500 casi vuol dire che il virus è passato da una situazione costante ad un andamento esponenziale. Questa variazione dovrebbe preoccupare: se passiamo da 1500 a 2500 e a 3500, vuol dire che la dinamica di trasmissione è cambiata. Non mi soffermo sul numero ma sulla dinamica, è diverso", afferma.

"I numeri sono cresciuti rapidamente in altri paesi, l’Italia ha goduto di un mese tutto sommato stabile. Con la riapertura delle scuole e la ripresa delle attività è inevitabile quello che sta accadendo ora. A marzo e ad aprile è successo qualcosa di eccezionale, se volessimo paragonare i casi attuali con quelli di febbraio-marzo li dovremmo moltiplicare per 20. In base ai dati dell’Istat, a marzo abbiamo avuto 1 milione di casi: una media di 30.000 casi al giorno, con picchi di 50-60.000. Questi 3mila casi sono un piccolo campanello d’allarme ma non siamo nella situazione precedente", aggiunge.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza