cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 13:02
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Crisanti: "Quarantena abolita? Coloro che hanno deciso sono apprendisti stregoni"

31 dicembre 2021 | 09.59
LETTURA: 2 minuti

"Era necessaria questa fuga in avanti con l'abolizione della quarantena per parte della popolazione in caso di contatto con positivo?"

(Fotogramma)
(Fotogramma)

“Questi Migliori al governo sono apprendisti stregoni”. Questa l’opinione del microbiologo Andrea Crisanti, contrario all'abolizione della quarantena per vaccinati con booster o con doppia dose da non più di quattro mesi. “Non c'è niente di scientifico - spiega al Fatto Quotidiano - Abbiamo appena appreso che la variante Omicron si diffonde di più perché non trova barriera nei vaccinati, e che si diffonde molto più rapidamente di Delta: dovremmo quindi cercare di tutelare fragili e non vaccinati che continuano a rischiare molto. Ma se liberi i vaccinati dalla quarantena dopo un contatto con un positivo, vai nella direzione opposta, mi pare. Non è logico”.

“Questa variante tende a colpire solo le vie respiratorie superiori - afferma Crisanti - ma non mi illudo ancora sul fatto che possa risolvere il problema del Covid. Non c'è ancora certezza che neutralizzi Delta o altre varianti passate o future, quindi i fragili e chi non è vaccinato rischiano ancora la malattia grave e la vita stessa. Dunque torno a dire: era necessaria questa fuga in avanti con l'abolizione della quarantena per parte della popolazione in caso di contatto con positivo? Quanto all'auto-sorveglianza - aggiunge - è pensata per gli asintomatici che sanno di aver incontrato un conoscente risultato poi positivo: dopo cinque giorni dovranno farsi un tampone rispondendone solo alla propria coscienza o, in caso di fede, a qualche divinità celeste. Non so di nuovo che dirle è una follia. Ma veramente siamo passati agli apprendisti stregoni, non capisco”.

Secondo Crisanti, “avrebbe avuto più senso mantenere una quarantena obbligatoria di tre giorni e poi richiedere un tampone negativo” e soprattutto affrontare i nodi veri: “Uno, i trasporti: e aver obbligato alle Ffp2 è almeno un primo passo, bravi. Due, scuola: in due anni non è stato fatto niente di minimo, dai termo-scanner, che non sono i termometri elettrici farlocchi, ad analisi di scuole-campione. Tre, ristoranti: bisognerebbe limitare le tavolate a quattro persone finché la pandemia non finisce, non in base al colore della regione”.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza