''Il Governatore Visco ha ragione: le burocrazie corporative hanno costituito un ostacolo alla crescita del Paese. Ma attenzione: ci sono lobby e lobby. Ci sono quelle che in questi ultimi quarant'anni hanno difeso solo i lavoratori dipendenti delle grandi imprese e del pubblico impiego e quelle che hanno fatto gli interessi delle aziende di Stato e dei capitani di industria. Ci sono anche quelle che rappresentano i piccoli commercianti e gli artigiani. Metterle tutte sullo stesso piano sarebbe sbagliato". E' questo il commento del segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, a seguito delle dichiarazioni rilasciate in mattinata dal Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco.
Le prime due, aggiunge Bortolussi, "hanno sempre cogestito il potere; le ultime hanno avuto un potere di veto quasi nullo e spesso venivano chiamate al tavolo della concertazione dopo che il Governo, i sindacati e gli industriali avevano trovato l'accordo il giorno prima''.
''Fa bene il neo Premier Renzi a tirar dritto e concedere poco spazio alla concertazione con i corpi intermedi - conclude Bortolussi - Il dialogo con le parti sociali lo lasci fare ai suoi ministri. Al Premier spetta il compito di decidere per il bene del Paese senza guardare in faccia nessuno''.