Crisi: il dibattito, per uscirne far ripartire investimenti

"Fari ripartire gli investimenti per uscire dalla crisi". Questa la sintesi del dibattito, organizzato in occasione del Consiglio nazionale degli ingegneri, e moderato dal vice direttore del Tg La7, Andrea Pancani. "Sono state fatte -ha detto il presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti- una serie di politiche economiche sbagliate che hanno generato una diminuzione degli investimenti in conto capitale".

"La situazione che si è venuta a creare -ha continuato- ha visto una diminuzione della produzione della ricchezza. Per far ripartire l'edilizia nel mercato interno sono indispensabili anche gli investimenti pubblici. Le grandi riforme sono fondamentali, ma l'economia non riparte da questo".

Per Buzzetti, infatti, "sono trent'anni che semplifichiamo e sono anni in cui non ci sono stati investimenti pubblici, questa è una politica antiedilizia".

Anche Pierangelo Albini, direttore area Lavoro e Welfare di Confindustria, ha sottolineato che "il Paese non cresce e da un decennio non si crea ricchezza". "Per questo -ha ricordato- bisogna riprogettare il nostro livello di welfare che attualmente è in discussione. Lo stesso governo sta provando a dire che c'è una necessità profonda di cambiare".

E qualche cambiamento, secondo il sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba, il governo lo ha già fatto. "Non si può non riconoscere -ha ribadito- che la musica comincia a cambiare, a partire dall'Europa per arrivare al provvedimento italiano degli 80 euro".

Un cambiamento di cui, per l'economista Riccardo Puglisi, "il Paese ha bisogno: l'Italia ha bisogno di una crescita economica, non possiamo permetterci di avere dieci anni di stagnazione. E' necessario potenziare gli investimenti pubblici e far scendere la tassazione".