Il miglioramento dello scenario dell'Eurozona rafforza la decisione di migliorare da negativo a stabile l'outlook per la maggior parte dei paesi dell'area (come e' avvenuto per l'Italia lo scorso 14 febbraio) ma per il nostro paese il giudizio "probabilmente restera' nel prossimo futuro nella fascia piu' bassa di investment-grade". E' il giudizio di Moody's, in un'analisi dell'Eurozona.
Nel documento si sottolinea come il rischio di credito del nostro paese resti "limitato da persistenti sfide di carattere strutturale" (bassa produttivita', rigidita' del mercato del lavoro, mancanza di concorrenza in alcuni settori del terziario ed elevata pressione fiscale) che "abbassano le prospettive di crescita dell'Italia". Secondo l'agenzia rispetto alle altre economie periferiche "l'Italia rimane indietro su diversi punti, in particolare sulle riforme del mercato del lavoro".