Il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier prende le distanze dall'idea di una Germania che sta imponendo il rigore all'Europa. ''Non credo che le politiche attuali possano essere definite di Austerity'', ha affermato il ministro rispondendo a una domanda presso il noto think tank Brookings Insitution. E ''non credo che i tagli alla spesa possano essere il solo elemento per avviare la ripresa'' ha quindi precisato, ricordando come non piu' di dieci anni fa la Germania fosse considerata il ''malato d'Europa''.
Il Paese, ha detto ancora il capo della diplomazia tedesca, usci' da quella situazione grazie a un mix equilibrato di disciplina di bilancio, riforme strutturali e continuando, ''anche se in misura minore'', ad investire sulla propria economia. ''Le relazioni tra questi tre elementi non sono sempre state pienamente rispettate in molti paesi del Sud Europa'', ha concluso.
