"Certo che è curioso apprendere dai giornali notizie su di me che io non conosco. Il vertice di maggioranza è stato rinviato a venerdì per il semplice motivo che ieri pomeriggio occorreva la presenza in aula dei parlamentari per evitare che non ci fosse la maggioranza per approvare il disegno di legge sulla riduzione dei compensi agli amministratori locali. Tutto qui. Non so chi nella maggioranza si diverta a inventare falsi d'autore... Ma io non ci sto più". Lo ha detto all'Adnkronos il Governatore siciliano, Rosario Crocetta all'indomani del vertice di maggioranza di ieri rinviato a venerdì prossimo. "Non c'è stato nessun discorso contro nessuno, se poi dire che abbiamo l'emergenza rifiuti e che dobbiamo affrontarla, significa parlare contro l'assessore Vania Contraffato, come sostiene qualcuno, è incredibile. Parlare di rifiuti non vuol dire parlare contro la Contrafatto - dice Crocetta - Così come la necessità evidente che il rigore non possa essere esercitato contro lo stato sociale, non significa parlare male né dell'assessore al Bilancio Baccei né di Farone".
"Ho posto temi sociali e politici importanti, senza personalizzare alcuna vicenda. Il clima durante il vertice è stato disteso, non si è parlato male di nessuno, mi dispiace però che qualcuno si diverta a trasmettere all'esterno notizie non veritiere cercando di lavorare sugli scontri politici piuttosto che cercare la soluzione dei problemi della Sicilia", lamenta Crocetta.
"Qualcuno si diverte a inventare falsi, anche in questo caso devo dire che a qualcuno piacciono i falsi d'autore, sui quali si costruiscono le repliche, le polemiche, le contro repliche. Io non ci sto più a questo gioco. Sono abituato a confrontarmi sulla base di documenti ufficiali, di dichiarazioni ufficiiali. La politicuccia dei pettegolezzi non mi interessa e mi dispiace che qualcuno la pratichi".
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