Da Gucci alla ristorazione, Frida Giannini apre un Bistrot nel cuore di Monteverde a Roma

La stilista, ex direttrice del marchio del lusso, fa rivivere uno storico bar dove faceva colazione da bambina. Nasce 'Bixio', ritrovo del cuore per accogliere in ogni momento della giornata

Frida Giannini
Frida Giannini
12 novembre 2025 | 15.21
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Da Gucci ai fornelli.  Dalle passerelle di alta moda alla ristorazione . È una scelta 'del cuore' quella della stilista Frida Giannini, ex direttrice creativa di Gucci, che ha deciso di far rivivere un vecchio bar di quartiere, nel cuore di Monteverde Vecchio, a Roma - dove da piccola faceva colazione prima di andare a scuola - per trasformarlo in un moderno caffè e bistrot. Nasce così 'Bixio' Caffè Bistrot, che apre le porte il 16 novembre al numero 21 di via Alessandro Poerio. Il locale, che dal 1935 è stato lo storico bar della famiglia Faustini, diventa così un nuovo caffè bistrot che vuole custodire l’anima del vecchio ritrovo, arricchendolo con un’offerta gastronomica e di caffetteria più ampia e contemporanea.

"Sono nata e cresciuta a Monteverde Vecchio - racconta Frida Giannini - e anche dopo aver girato il mondo per lavoro, è il posto dove desidero sempre tornare. Amo Roma, dal centro alle periferie, e non smetto mai di immergermi nella sua luce unica e di esplorarla: la sua storia, i luoghi, i romani. Ma è a Monteverde Vecchio che c’è il mio mondo di affetti. Vivere in un quartiere così bello è un privilegio, e rilevare lo storico Bar Faustini, dove Pasolini amava giocare a carte, mi è sembrato il minimo che potessi fare per restituire qualcosa al quartiere che mi ha sempre coccolata".

'Bixio' - nome che omaggia uno dei garibaldini i cui busti animano i giardini del vicino Gianicolo - è un bistrot dal carattere elegante e dall’anima attuale, pensato per accogliere in ogni momento della giornata dalla colazione alla cena, passando per il pranzo, la merenda e l’aperitivo. La cucina, firmata dallo chef Dario Pompei, dialoga con i banchi del mercato e le botteghe di zona, seguendo una filiera di prossimità e autenticità. A colazione il meglio dei lieviti italiani ma anche sandwich per chi preferisce il salato, mentre il menu del ristorante è pensato per ogni tipo di appetito: si va dai 'Tegamini' alle 'Scarpette', mentre il pane ha un posto d’onore e una sezione dedicata del menu, e non mancano naturalmente i piatti principali.

Stilista e appassionata di architettura, interior design e cucina, Frida Giannini ha messo in questa nuova avventura la propria visione estetica e personale, circondandosi di amici e professionisti del settore. A firmare la rinascita del locale è la stessa Giannini, che ha curato il progetto di interior design, ripensandone la veste con equilibrio raffinato tra memoria e contemporaneità. Al suo fianco, l’amica Nadia Braccioni, architetto di fiducia, che ha seguito la parte strutturale dell’intervento. 'Bixio' è stata "un’occasione che unisce alcune delle mie passioni - rivela ancora Giannini - in cucina me la cavo discretamente e amo ritrovare gli amici intorno alla tavola, l’amore per l’interior design, che mi ha portata a progettare diverse case, e infine - dice - la possibilità di rilevare questo 'bar del cuore'”.

All’interno, circa 30 coperti in un’atmosfera calda e accogliente. Fulcro dello spazio è il grande bancone in corten, cuore operativo e visivo, dove si alternano caffè, cocktail e una vetrina che cambia durante il giorno, seguendo il ritmo delle colazioni, delle merende e dell’aperitivo con le tapas. Intorno al grande banco prende forma la zona ristorante: i tavoli originali scandinavi Anni ’60 e le sedie 'Lulli' disegnate da Carlo Ratti negli Anni ‘50, si accompagnano alla zona salotto con divani, tavolini tondi in marmo e la carta da parati dai toni verdi salvia e bosco, con tocchi dorati. Il lavoro di interior di Giannini punta a ricreare l’atmosfera di un bistrot curato ma familiare. Elemento simbolico e affettivo del progetto, la grande libreria a parete del vecchio caffè che è stata mantenuta e reinterpretata. Le ampie vetrate aprono poi lo sguardo sulla quiete di via Poerio. E, per chi ama l’aria aperta, Bixio si apre anche su un piccolo cortile con circa 20 coperti: un angolo intimo, nel verde, dove mangiare circondati dal profumo delle piante, sotto il cielo di Roma.

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