
Ieri l'intervento delle forze speciali italiane per liberare la Galata Seaways, si indaga sulle dinamiche dell'accaduto
Sono stati portati e ascoltati in Questura a Napoli, i migranti sorpresi a bordo della nave turca Galata Seaways oggetto ieri dell'intervento delle forze speciali italiane al largo del golfo partenopeo. Si tratta di 13 uomini e 2 donne, individuati dalla Squadra mobile di Napoli e dai finanzieri del Gico e del Reparto operativo aeronavale di Napoli saliti a bordo della nave dopo che questa era stata scortata in rada davanti a Castel dell'Ovo. La Procura di Napoli ha aperto un'inchiesta per impossessamento di nave, affidando a Polizia e Finanza i primi accertamenti giudiziari.
Ascoltato in Questura anche il comandante della nave Galata Seaways per chiarire la dinamica dell'accaduto e le modalità con le quali sarebbe avvenuto il tentativo, da parte dei migranti nascosti sulla nave, di prendere il controllo dell'imbarcazione.
Sono tre i migranti sbarcati dalla nave turca ricoverati all'Ospedale del Mare di Napoli. In due hanno accusato un lieve malore, mentre il terzo è ricoverato in ipotermia. Quest'ultimo è l'unico dei 15 sbarcati per il quale non si è ancora risaliti alle generalità. Gli altri 14 sono 9 iracheni, 4 siriani e un iraniano.
I migranti, fa sapere la Questura di Napoli, saranno collocati nel centro di accoglienza della Croce Rossa, eccetto due minori che saranno collocati presso un altro centro.