I dati del centro studi di Confindustria.
La produzione industriale sale dello 0,7% in giugno rispetto a maggio scorso che aveva chiuso con -1,2%. Ma il II trimestre 2014 registra un calo concgiunturale dello 0,5% mettendo "a rischio un recupero, seppure marginale, del Pil nei mesi primaverili". Lo dice il Csc di Confindustria. Si attesta comunque a quota -24,6% la distanza della produzione industriale di giugno dal picco di attività pre-crisi, dell'aprile 2008. Il terzo trimestre, comunque, prosegue la nota Csc, eredita dal secondo una variazione congiunturale di +0,1%.
Ma il calo registrato nella produzione industriale di maggio in Italia è stato comune a quello evidenziato da altre principali economie europee: -1,2% congiunturale in Francia, -1,8% in Germania, il terzo arretramento mensile consecutivo.
In Italia nei mesi estivi la tendenza dell'attività si prefigura, nel complesso, lievemente positiva. Secondo i direttori degli acquisti (indagine PMI Markit) in giugno gli ordini ricevuti dalle imprese manifatturiere hanno continuato a recuperare, seppure più lentamente (indice a 53,4 da 54,2); ha contribuito in positivo la domanda estera (il relativo indicatore PMI è salito a 57,6 da 56,7); è ritenuta, invece, in flessione quella interna.