E' il quadro complessivo del nuovo Consiglio superiore della magistratura al termine dello scrutinio per l'elezione dei consiglieri togati
Un seggio in più per Area e Magistratura indipendente e uno in meno per Unicost. E' il quadro complessivo del nuovo Consiglio superiore della magistratura al termine dello scrutinio per l'elezione dei consiglieri togati del Csm. Area, il cartello delle correnti di sinistra, passa da 6 a 7 consiglieri. Magistratura indipendente, la corrente moderata delle toghe, da 3 a 4 mentre Unicost aveva 6 consiglieri e ne avrà 5.
I dieci giudici di merito - Il primo degli eletti per la categoria dei giudici di merito è Claudio Galotti, di Magistratura Indipendente, giudice a Milano, che ha avuto 792 preferenze. Al secondo posto Francesco Cananzi, giudice a Napoli, di Unicost, con 702 voti, seguito da Piergiorgio Morosini, gip a Palermo, di Area che ha ottenuto 665 preferenze. Gli altri eletti sono Massimo Forciniti (Unicost) con 660 voti, Lorenzo Pontecorvo (MI), 616 voti, Lucio Aschettino (Area), 585 voti, Aldo Morgigni (MI), 583 voti, Valerio Fracassi (Area), 537 voti, Rosario Spina (Unicost), 478 voti e Nicola Clivio (Area), 467 voti.
I quattro pubblici ministeri - Eletti in giornata anche i quattro pubblici ministeri. Il più votato, con 1.571 preferenze è stato Luca Forteleoni, sostituto a Nuoro, uno dei nomi segnalati dal sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri con l'sms inviato ad alcuni colleghi magistrati. Al secondo posto Luca Palamara, pm a Roma ed ex presidente dell'Anm, con 1.236 voti, seguito da Antonio Ardituro, sostituto a Napoli, 1.163 voti, e Fabio Napoleone, procuratore a Sondrio, 1.127 voti.