Non ha i titoli necessari per essere componente dell'organo di autogoverno della Magistratura. La replica: "Decisione errata, infondata e strumentale". Ora dovrà essere sostituita da un nuovo voto delle Camere ma il Pd annuncia scheda bianca. Napolitano: "Tempi lunghi per eleggere i componenti del Csm. Adesso al lavoro"
Giovanni Legnini è il nuovo vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura. È stato eletto dal plenum presieduto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a larga maggioranza, con 20 voti a favore.
I votanti erano 25. Un voto è andato al laico del Pd Giuseppe Fanfani, e uno a Teresa Bene, che poco prima era stata dichiarata ineleggibile, e pertanto la scheda è stata considerata nulla.Tre sono state le schede bianche.
L'intervento di Legnini - Nel discorso tenuto subito dopo la sua elezione, Legnini ha rivolto l'invito ai consiglieri ad "accettare la sfida delle riforme". "Si torni a guardare a giudici e pubblici ministeri come ai detentori prestigiosi e affidabili di una funzione che dovrà essere sempre autonoma, indipendente e imparziale", ha poi sollecitato. Inoltre "dovremo essere capaci di promuovere una fattiva cooperazione e un costruttivo dialogo con il ministro della Giustizia, che inviteremo al più presto ad avviare un confronto non rituale ma effettivo".
Teresa Bene dichiarata ineleggibile - Prima del voto per la vicepresidenza, Teresa Bene, uno degli otto laici eletti dal Parlamento, è stata dichiarata ineleggibile dal primo plenum che ha approvato all'unanimità la relazione della Commissione verifica titoli, nominata giovedì scorso subito dopo l'insediamento al Quirinale e formata da Maria Rosaria Sangiorgio (Unicost), Claudio Galoppi (Mi) e Pierantonio Zanettin (Fi). Bene, eletta in quota Pd, non ha infatti i requisiti richiesti dalla legge: non è professore ordinario ma associato e non ha esercitato effettivamente la professione di avvocato per 15 anni.
Camere dovranno eleggere un nuovo membro laico - Teresa Bene dovrà ora essere sostituita da un nuovo voto delle Camere. Ma la diretta interessata parla di una decisione "errata, infondata e strumentale" con la quale "i miei diritti sono stati platealmente violati". "Spiace moltissimo constatare che questo avvenga in un organo di rilevanza costituzionale", ha aggiunto lasciando al momento del voto l'aula.
Ma il Pd voterà scheda bianca - E in vista del nuovo voto per l'elezione di un componente del Csm il Pd ha deciso di inserire la scheda bianca.
L'intervento di Napolitano - "Il tempo che ha richiesto l'elezione dei componenti del Csm e che non si è ancora conclusa, va rapidamente recuperato", ha detto il capo dello Stato. "Per parte mia - ha aggiunto - continuerò a seguire con scrupolosa attenzione l'attività del Csm, senza far mancare considerazioni critiche ove ciò si rendesse necessario".
Sull'esclusione di Bene, Napolitano si è detto "rammaricato per quanto è accaduto. Può esserci stata frettolosità e disattenzione in Parlamento, nel pur laborioso processo di selezione per i rappresentati del Csm".
