Giovan Battista Costa, presidente di Next: "Il confronto con i giovani è sempre stimolante -dichiara - in questo caso, dopo aver approcciato i giovani durante l'anno formativo 2014-2015, abbiamo imparato a conoscerli, ad ascoltarli e a sognare con loro"
Csr e opportunità professionali. Queste gli argomenti affrontati oggi alla Luiss Guido Carli da 300 studenti, in occasione della seconda edizione de 'Il Salone della Csr e dell'innovazione sociale' di Roma. “Il confronto con i giovani è sempre stimolante -dichiara Giovan Battista Costa, presidente di Next- in questo caso, dopo aver approcciato i giovani durante l'anno formativo 2014-2015, abbiamo imparato a conoscerli, ad ascoltarli e a sognare con loro. Per questo -fa notare- abbiamo incentrato il Salone di Roma sul dialogo imprese-studenti. Esistono molteplici opportunità di incontro di questi due mondi, che possono lavorare insieme per realizzare una nuova economia che davvero sia per tutti”.
Next, associazione per la nuova economia con base a Roma e organizzatrice dell'evento insieme a Koinética, Anima e Luiss, ha infatti dedicato l'ultimo anno alla sensibilizzazione di studenti e docenti di Tor Vergata, La Sapienza, Unitelma La Sapienza e Luiss sul tema 'Prepararsi al futuro'.
“Abbiamo organizzato dei laboratori X la Nuova Economia in collaborazione con Gloria Fiorani della facoltà di Economia di Tor Vergata -spiega Luca Raffaele, project manager di Next- e coinvolto oltre 130 studenti nella redazione di 22 progetti di sostenibilità territoriale del Lazio. Le idee scaturite da questi progetti avvicinano il mondo dei giovani alle imprese, coinvolgendoli in buone pratiche e in un sistema di crowdsourcing professionale che parte dalla vita quotidiana e trova risposta in azioni concrete da parte di aziende e istituzioni”.
“Ospitare per il secondo anno consecutivo -sottolinea Giovanni Lo Storto, direttore generale della Luiss Guido Carli- il Salone della Csr qui alla Luiss è per noi un impegno formativo importante, che vuole dare la possibilità agli studenti di mettere in pratica, attraverso progetti concreti, i principi e i valori della responsabilità sociale d’impresa. Iniziative come questa -sostiene- dimostrano l’interesse sempre maggiore dei ragazzi verso la Csr, sia come insieme di best practice che come dimensione lavorativa. L’interesse dell’università è dunque quello di promuovere e diffondere la cultura della Csr in un’ottica di crescita sostenibile, futura e condivisa”.
Tra le novità di questa seconda edizione, la premiazione degli oscar della sostenibilità. Un concorso per la raccolta di idee proposte dagli studenti per il territorio laziale e lo speed date professionale con la Regione: una modalità veloce e coinvolgente di presentazione dei progetti elaborati durante i laboratori X La Nuova economia che si sono tenuti tra marzo e aprile presso la facoltà di Economia di Tor Vergata. Premi in denaro per i primi tre classificati degli Oscar sostenuti dalla Regione Lazio e l'opportunità di presentare un progetto in 10 minuti a una commissione di tecnici regionali competenti in materia di start-up innovative e responsabilità sociale.
Alla premiazione parteciperà il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che consegnerà i premi ai primi tre progetti classificati e parteciperà attivamente alla presentazione di tutti i progetti proposti dagli studenti degli atenei romani.
“Anche nella tappa di Roma del Salone -dichiara Rossella Sobrero, di Koinética e nel gruppo promotore del Salone nazionale che sarà in Bocconi il prossimo ottobre- si affronterà il tema della passione, fattore determinante per la crescita della Csr. Il coinvolgimento di tanti giovani, che hanno scelto percorsi di formazione dove i valori della sostenibilità sono centrali, ci ha permesso di approfondire il discorso su cosa si aspetta in particolare dalle imprese la generazione dei millennias (i ragazzi figli del millennio). Attenzione alle persone, preoccupazione per il futuro del pianeta, oltre che ricerca di soluzioni per l’occupazione: sono queste le vere sfide che i ragazzi ci hanno comunicato in modo chiaro e diretto”.
“Mi auguro che -dichiara Sabrina Florio, presidente di Anima per il Sociale nei valori d’impresa- i giovani studenti presenti oggi al Salone siano i futuri Csr manager di domani: professionisti sempre più autorevoli e presenti all’interno delle nostre aziende".
"Dotati di un'intelligenza sociale -continua- e di una piena consapevolezza e conoscenza delle potenzialità dell’azienda in cui operano, avranno le competenze manageriali per valorizzare gli elementi portanti della responsabilità sociale d’impresa: dall’attenzione all’ambiente, alla comunità, al territorio, ai dipendenti, al welfare aziendale facendone degli importanti e strategici asset di competitività per l’azienda”.
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