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Editoria: a Modena apre Buk Festival nel segno di Charlie Hebdo

03 febbraio 2015 | 19.49
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Ad arricchire la manifestazione, in programma sabato 21 e domenica 22 febbraio, oltre 100 case editrici, 60 incontri e reading , atélier letterari creativi ed eventi collaterali nell’arco di 48 ore. Alle vittime dell’eccidio parigino sarà dedicato il percorso 'Matite in libertà' e a quattro artisti di Charlie verranno intitolate le sale del Foro Boario di Modena

IL logo del Buk Festival
IL logo del Buk Festival

Al via la primavera dei festival culturali italiani. Il primo ai ranghi di partenza è Buk Festival, il Festival della Piccola e Media Editoria, evento letterario di ProgettArte diretto da Francesco Zarzana, in programma sabato 21 e domenica 22 febbraio, al Foro Boario di Modena. L’VIII edizione di Buk, con oltre 100 case editrici, 60 incontri e reading, atélier letterari creativi ed eventi collaterali nell’arco di 48 ore, apre nel segno del settimanale satirico francese Charlie Hebdo. Alle vittime dell’eccidio parigino sarà dedicato il percorso 'Matite in libertà', e a quattro grandi artisti di Charlie verranno intitolate le sale del Foro Boario di Modena.

Domenica 22 febbraio, alle 14 nella Sala Cabu si parlerà di 'Fare fumetti, l’evoluzione delle matite': protagonista sarà Guido De Maria, il 'padre' di 'Supergulp', storico disegnatore di 'Epoca' negli anni di Enzo Biagi e firma di centinaia di caroselli. Con lui anche la scrittrice bolognese Barbara Baraldi, sceneggiatrice delle storie nella serie originale di Dylan Dog, che proprio a BUK presenterà, domenica 22 febbraio, il nuovo libro 'La terza luna', episodio conclusivo della trilogia cult “Scarlett” (Mondadori).

Sempre a Buk, l’artista Enzo Braschi, volto familiare al grande pubblico tv, in anteprima per il Festival racconta 'Mi chiamo bisonte che corre' (sabato 21 febbraio, ore 16.30 Sala Tignous), un'autobiografia sospesa fra l’Occidente materiale e la cultura spirituale dei Nativi americani, che l’autore ha incontrato e accolto. Sport & letteratura con l’omaggio al grande cestista Pierluigi Marzorati, nella biografia 'La leggenda dell’ingegnere volante” (Acar), che il playmaker presentera’ a Buk con gli autori del recentissimo libro – omaggio.

Fra le presentazioni di Buk anche 'Appenninia', il racconto di un emozionante viaggio lungo la spina dorsale d’Italia, 2300 km e 195 Comuni, 31 Province, 13 Regioni. Un libro-reportage del giornalista modenese Riccardo Finelli, pubblicato da Neo Edizioni: Bukfestival lo presenterà 'alla Paolini', con un incontro speciale che vedrà protagonista l’autore in ‘one man tale’ per raccontare una terra e la sua gente.

Bukfestival 2015, inoltre, rinnova l’appuntamento con il teatro di produzione: debutterà infatti sabato 21 febbraio, nella Chiesa di San Carlo alle 21, lo spettacolo teatrale 'Maguy – La Prisons des Inconnues', scritto e diretto da Francesco Zarzana.

Sarà affidato alle attrici francesi Angélique Cavallari ed Emmanuelle Moreau, due star del teatro e del piccolo e grande schermo transalpino. Musiche originali della compositrice Valérie Marie. “Maguy”. Città ospite di BUKFESTIVAL 2015 sarà Catania: fra i protagonisti l’attrice Lucia Sardo, nota per avere interpretato la madre di Peppino Impastato nel film ‘I cento passi’ di Marco Tullio Giordana, impegnata in un reading. A Modena Buk Festival 2015 si firmeranno inoltre due importanti gemellaggi: con il Salon Du Livre De Tournus, importante festival della Borgogna, e con il Festival del Libro de Artista di Barcellona.

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