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Arte: Grossi, al Mattatoio il più grande campus europeo della creatività

17 marzo 2015 | 16.43
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"Attendiamo dal Comune di Roma che attui il più rapidamente possibile quello che è già previsto nel piano di funzionalità della zona: cioè a dire la definitiva assegnazione delle aree" ha detto il presidente dell'Accademia di Belle Arti di Roma nel corso dell'inaugurazione dell'anno accademico

Arte: Grossi, al Mattatoio il più grande campus europeo della creatività

"L'obiettivo è quello di realizzare a Roma il più grande campus europeo delle arti e della creatività in un'area oramai degradata ed abbandonata che, da diversi anni, sta cercando di trovare un nuovo destino nel cuore di Roma". Parola del presidente dell'Accademia di Belle Arti di Roma, Roberto Grossi, che oggi ha inaugurato, alla presenza tra gli altri del ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini e dell'assessore alla Cultura del Comune di Roma, Giovanna Marinelli, il nuovo anno accademico nella sede del Campo Boario.

"Il Comune di Roma ci ha assegnato altri 5.000 metri quadrati con due strutture importanti per le quali stiamo realizzando la progettazione, che dovrà avere poi le autorizzazioni, ma siamo pronti con i finanziamenti. Abbiamo da parte - ha sottolineato Grossi- 3 milioni di euro che consentiranno di cantierizzare subito le opere per offrire, agli studenti e alla città intera, queste nuove aree".

Il presidente Grossi ha poi aggiunto: "Attendiamo dal Comune di Roma che attui il più rapidamente possibile quello che è già previsto nel piano di funzionalità della zona: cioè a dire la definitiva assegnazione delle aree dove sono posizionati i cavalli e le carrozzelle che portano in giro i turisti per Roma . Occorrerà liberare queste aree da persone o cose e assegnarle definitivamente all'Accademia".

Nelle intenzioni, dunque, il Campo Boario, dovrebbe essere destinato a diventare un vero e proprio campus europeo delle arti e della creatività che si affiancherà alla storica sede di via di Ripetta. L'intento è quello di dare maggiore spazio ai corsi di diploma storici e dedicati alle nuove tecnologie, come il graphic design, il fashion design e il restauro.

Un appello, quello del presidente Grossi, al quale ha risposto l'assessore alla Cultura di Roma, Giovanna Marinelli, che ha assicurato l'impegno dell'amministrazione nel recupero dell'area. "Il Comune di Roma -ha detto Marinelli - ha raccolto la sfida dell'Accademia. Siamo qui perché è fortemente condivisa l'esigenza di rafforzare la presenza dell'Accademia in città e di garantirle degli spazi con caratteristiche innovative, come quelli dell'ex Mattatoio".

"L'inserimento dell'Accademia in luogo come questo è decisivo ma rimane il nodo di dare una visione più ampia a questo complesso. La giunta ha approvato, nei mesi scorsi, una memoria che dà indirizzi per poter avviare i lavori di recupero di quest'area. La situazione è molto complessa, ma c'è l'impegno dell'amministrazione e questo lavoro andrà avanti", ha ribadito l'assessore.

"La sfida del rilancio dell'Accademia - ha osservato il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini- vale per Roma e per tutto il Paese. L'Italia negli ultimi settant'anni ha vinto, complessivamente, la battaglia della tutela del patrimonio e del territorio".

"In questo secolo - ha chiarito Franceschini- l'Italia deve investire su se stessa, sul proprio talento, sulla propria capacità di investire nella contemporaneità e nelle periferie urbane". Per Franceschini è necessario "spostare i riflettori e affiancare al lavoro di tutela del patrimonio un grande lavoro di investimento sul presente. E' questa la nostra sfida".

L'Accademia è frequentata da 2.207 studenti, di cui 828 stranieri, che seguono 31 corsi con 117 docenti, 115 di ruolo e 62 contrattisti.

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