Ficarra , paesino di 1.500 anime, si trasforma in un centro internazionale di contemporary art
Ficarra è un comune messinese di 1500 anime, arrampicato sui Nebrodi, che guarda le Eolie. Questa estate, tuttavia, si trasformerà in un centro di arte contemporanea in concorrenza con i più avanzati dell'Europa. Al traguardo hanno concorso diversi fattori, tra cui un uso sapiente dei fondi europei da parte degli amministratori, e in particolare del sindaco Basilio Ridolfo e, soprattutto, l'impegno di un gruppo di curatori, critici d'arte e artisti internazionali e italiani, tutti innamorati dell'Italia, in particolare della Sicilia.
Questo drappello di 'capitani coraggiosi' ha creduto e voluto fortemente, il nuovo progetto "Ficarra Contemporary Divan", ossia "Ficarra, salotto del contemporaneo", grazie al quale l'antico paesino diventerà -per circa tre mesi- un punto di riferimento nell'ambito del sistema internazionale dell'arte contemporanea. Difficile immaginare qualcosa di più sofisticato e 'glocal'.
Il progetto, diretto da Mauro Cappotto, è promosso da “La Stanza della Seta – Museo Palazzo Milio” con il Comune di Ficarra e la direzione artistica di Mauro Cappotto, comprende due residenze di artisti europei, il portoghese Hugo Canoilas e l'austriaco Lois Weinberger, che hanno due curator senjor, l'ungherese Lorand Hegyi e Giovanni Iovane, e due junior, Francesco Lucifora e Vincenzo Estremo. (segue)
Due le 'summer school' con venti giovani artisti e studiosi provenienti da tutta Europa. Due anche i convegni sulle interazioni fra l’ambito artistico e il cibo, il primo, e l'altro sul cuore in riferimento alle sue relazioni con il mondo artistico, la medicina, la psicologia e la letteratura.
E ancora, una rassegna con eventi culturali che proseguirà per tutta l’estate, un documentario, pubblicazioni, interventi nel tessuto urbano e una grande mostra finale dei lavori svolti. La sua inaugurazione è prevista per il 29 e 30 agosto e terrà aperti i battenti fino al 30 dicembre in diverse sedi: nella Stanza della Seta, a Palazzo Milio, nelle 'Vetrine' allestite in luoghi recuperati di Ficarra (Pescheria, Vecchio Frantoio, Palazzo Busacca ed ex ufficio di collocamento), a Palazzo Busacca e, dunque, nell'intero paese.
Intanto si parte dal cibo in una specie di controcanto all'Expo di Milano: domani, mercoledì 3 giugno, e dopodomani, giovedì 4, la 'due-giorni' sui rapporti tra cibo e arte contemporanea. Tra i relatori, Gianfranco Passalacqua, Sandro Gozi, Enrico Lupi, Pier Luigi Petrillo, Antonio Cenini, Antonella Amorelli, Luca Francesconi. (segue)
Le scuole estive dei giovani artisti cominceranno il 15 giugno per terminare il 29 agosto, con Giuseppe Buzzotta, Gabriella Ciancimino, Derek Di Fabio, Tothi Folisi, Genuardi/Ruta, Carmelo Nicotra, Giuseppe Lana, Manuel Scano Larrazabal, Vincenzo Schillaci, Stefania Zocco.
Del cuore invece ci si occuperà il 17 e il 18 luglio con il secondo convegno, che avrà come relatori artisti, curatori e critici come Massimo Bartolini, Giovanni Iovane, Ugo Volli, Federico Ferrari, Mario Castoldi. Il comitato scientifico del Progetto Ficarra è composto, oltre che da Mauro Cappotto (presidente), da Gianluca Collica, Roberto Lambarelli, Daniela Bigi e Federico Baronello, mentre il responsabile del progetto (Rup) è Domenico Bonfiglio.
