Tempo di vacanze, scattano le ultime incombenze prima delle sospirate ferie d'agosto. E tra le tante cose da fare, per gli amanti della lettura non resta che scegliere qualche buon titolo da mettere in valigia. Tra classici e scelte 'alternative', a consigliare gli italiani pronti a mettersi in coda per raggiungere le mete estive, pensano gli scrittori italiani interpellati dall'Adnkronos.
Un medico radiato dall'ordine nei panni di un investigatore, un giovane alcolizzato da riportare sulla retta via, e una scarpa con dentro il piede del cadavere di una donna aprono le pagine di 'Venere Privata' di Giorgio Scerbanenco, da cui è stato tratto anche un film, 'Il caso Venere privata' diretto nel 1970 da Yves Boisset. E' il libro consigliato da Carlo Lucarelli, "lo consiglio sempre perché è un bellissimo romanzo, un classico del noir italiano - dice lo scrittore - Scerbanenco, del resto, può essere considerato il padre del noir italiano".
Antonio Pennacchi, vincitore del Premio Strega 2010 con 'Canale Mussolini' consiglia invece 'I ventitrè giorni della città di Alba' di Beppe Fenoglio perché "E' bellissimo, solo che è breve, si legge in un baleno - spiega Pennacchi - motivo per cui bisognerebbe portarne un altro in valigia. Sono tanti i bei libri da suggerire, come 'I vicerè' di Federico De Roberto". Il romanzo suggerito da Edoardo Nesi, premio Strega 2011 con 'Storia della mia gente' è 'Sotto il vulcano' di Malcolm Lowry. Ambientato in Messico alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, ha come protagonista il console inglese Geoffrey Firmin, esiliato nella solitaria cittadina di Quauhnahuac, all'ombra di due grandi vulcani, lo Iztaccihuatl e il Popocatepetl. "E' un capolavoro assoluto - afferma Nesi - perché narra del dolore, della tristezza e della bellezza come nessun altro romanzo, e purtroppo non è tanto letto quanto meriterebbe".
E' un viaggio lungo quasi duemila chilometri a bordo di una zattera lungo il Mississippi quello che consiglia ai lettori Fabio Genovesi, finalista al Premio Strega di quest'anno, e vincitore dello Strega Giovani con il suo 'Per chi manda le onde'. "Consiglio di mettere in valigia 'Le avventure di Huckleberry Finn' di Mark Twain, perché è un libro pieno di vita e la dimostrazione che un libro quando è bello non è solo per ragazzi o adulti, ma semplicemente un libro per gli esseri umani - sottolinea lo scrittore - E' così bello che è per tutti, un libro meraviglioso ambientato in mezzo alla natura".
Tiziano Scarpa, premio strega 2009 per 'Stabat Mater' fa invece una scelta 'alternativa', suggerendo 'Seminario sulla gioventù' di Aldo Busi: "Ogni estate i professori consigliano Italo Calvino e Primo Levi, che ogni estate tornano sempre in classifica, tra i romanzi più venduti - spiega Scarpa - Io ai ragazzi suggerirei di leggere il libro di Busi perché dopo 30 anni è un classico ormai, bisogna riconoscerlo. Ai giovani mostra l'intraperendenza, la difficoltà di conquistare se stessi, la vita e anche il coraggio di fare vari mestieri, di non avere sicurezze, garanzie".
"E' un romanzo di formazione molto autobiografico - continua Scarpa - e quindi anche l'autofiction, che ora è di moda, Busi l'ha fatta prima di tutti. Il romanzo va bene anche per tutti, non solo per i giovani. Mostra le difficoltà di trovarsi senza garanzie per il futuro, di essere sia stranieri in patria che considerati inferiori all'estero. Il protagonista ha difficolta a farsi strada per le sue scelte di vita, e quindi secondo me è il libro ideale per tutti, divertentissimo, e che fa sognare. Inoltre è scritto in maniera divina, e secondo me è sicuramente un classico imperdibile".
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