Waterloo, 200 anni dopo. Un viaggio nel tempo, in occasione del bicentenario della battaglia in Belgio, per rivivere quel 18 giugno del 1815, in cui la storia d'Europa cambiò per sempre. Questo il tema di 'Conversazioni Napoleoniche 2015', il tradizionale appuntamento estivo che da nove edizioni caratterizza l'agosto culturale di Lucca, e che si svolgerà dal 17 al 19 agosto nel chiostro di San Micheletto, nell'ambito del progetto 'Da Parigi a Lucca: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa'.
Negli incontri, a ingresso libero, si parlerà di quello che accadde, raccontato dal cinema con particolari cruenti e sanguinosi, e cosa significò quella sconfitta per i più acerrimi nemici dell'Empereur: gli inglesi. Si inizia lunedì alle ore 21.30 con 'A Waterloo… in carrozza', di Velia Gini Bartoli e Simonetta Giurlani Pardini, che mostrerà come viaggiava Napoleone, e cosa ne fu del suo mezzo dopo la sconfitta.
Martedì, sempre alle 21.30 sarà invece la volta di 'Chi ha perso davvero a Waterloo? La Gran Bretagna tra le campane della vittoria e la vicenda di Peterloo', di Peter Hicks, docente universitario di storia, storico e responsabile delle relazioni internazionali della Fondation Napoléon di Parigi.
Chiude la tre giorni, mercoledì, 'Napoleone in guerra: l'occhio della cinepresa tra le divise insanguinate', di Pier Dario Marzi, grazie alla collaborazione con il Cineforum Cinit Ezechiele 25,17. L'occhio della cinepresa scorrerà tra le divise insanguinate con i capolavori che la settima arte ha dedicato all'Imperatore proprio nel giorno della sua caduta.
