Esiste un rapporto tra politica e cultura? E' che tipo di influenza ha sulla scena odierna? Alla questione è dedicato un seminario con dibattito, che si è tenuto ieri, a Roma, all'Istituto Luigi Sturzo in via delle Coppelle, organizzata dal professor Angelo D'Orsi, allievo di Bobbio e docente di Storia del pensiero politico nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Torino.
Già nel 1955, ricorda d'Orsi all'Adnkronos, Norberto Bobbio aveva posto "il tema del rapporto fra 'Politica e Cultura', in un libretto così intitolato, all’attenzione tanto del mondo intellettuale quanto di quello politico. Sono trascorsi sessant’anni e la crisi della politica da un lato, la latitanza degli intellettuali dall’altro, sembrano indicare che la questione, archiviata forse un po' troppo frettolosamente, conserva intatto il suo interesse e merita di essere riaffrontata oggi in modo critico".
Fondatore di Historia Magistra -Associazione per il Diritto alla Storia che presiede- e direttore dell'omonima rivista di storia critica edita da Franco Angeli, d'Orsi è anche il direttore del FestivalStoria, giunto quest'anno alla X edizione, che si svolgerà nella Repubblica di San Marino in ottobre. "Spero che questo seminario -sostiene d'Orsi- divenga un appuntamento fisso, con cadenza annuale, che trasformi l'endiadi tra cultura e politica- nella possibilità di un proficuo scambio interdisciplinare e di confronto, con spunti anche polemici, per illuminare il nostro complesso presente e scioglierne le difficoltà interpretative".
La giornata romana si è strutturata in due sessioni, con l'intenzione di essere "un momento di rifessione a più voci, tra studiosi, intellettuali e rappresentanti della classe politica, sul nesso tra questi due ambiti -come ha spiegato il docente- Un legame da taluni giudicato in termini negativi, in nome della separatezza della cultura rispetto alla politica, e da altri rivendicato invece come ineludibile o addirittura necessario".
All'incontro erano presenti Nicola Antonetti (Università di Parma) presidente Istituto Luigi Sturzo; Giovanna Martelli (Camera dei Deputati); Francesca Chiarotto (Università di Torino); Chiara Meta (Università “Roma Tre”); Alexander Höbel (Università Federico II, Napoli); Marco di Maggio (Università “La Sapienza”, Roma); Andrea Ricciardi (Università di Milano); Marialuisa Lucia Sergio (Università “Roma Tre”); Guido Pescosolido (Università “La Sapienza”, Roma).
Nel pomeriggio il dibattito, condotto dal giornalista Roberto Ciccarelli, cui hanno preso parte, tra gli altri, Fausto Bertinotti, già presidente della Camera e direttore della rivista "Alternative per il socialismo", Angela Blasi (Commissione Pari Opportunità Basilicata), Eleonora Forenza (Parlamento Europeo), Maria Pia Pizzolante (Rete TILT), Vincenzo Vita, giornalista e politico, presidente dell'Archivio audiovisivo del Movimento operaio e democratico, nonché la parlamentare Giovanna Martelli.