Arriva a Roma Jorge Edwards: lo scrittore, giornalista e diplomatico cileno si racconterà domani al pubblico capitolino in 'Memoria, compromesso e letteratura', alle 18,30 nella Sala Dalí dell’Istituto Cervantes, in piazza Navona. L’incontro - ad ingresso libero fino all'esaurimento dei posti - che segue quelli con la giornalista spagnola Angela Rodicio e con il narratore uruguayano Luis Marcelo Pérez , sarà introdotto dal direttore dell'istituto di lingua e cultura spagnola, Sergio Rodríguez López-Ros, moderato dall’ispanista Gabriele Morelli e offrirà un percorso attraverso l’opera letteraria di uno dei maggiori scrittori sudamericani, con particolare attenzione al recente romanzo 'La última hermana'. Classe 1931, originario di Santiago del Cile, Edwards è autore di numerosi di romanzi di successo, oltre a racconti e saggi. Molti dei suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue, compreso l’italiano. Collaboratore di numerose testate giornalistiche europee e latinoamericane, è insignito di numerosi riconoscimenti, su tutti il Premio Nacional de Literatura in Cile (1994), il Premio Cervantes nel 1999 e il Premio Planeta nel 2008.
Una delle opere più famose di Edwards è 'Persona non grata', romanzo autobiografico pubblicato nel 1973 che racconta la sua esperienza diplomatica a Cuba, è stato il primo rappresentante del governo di Salvador Allende nell’isola caraibica, e la sua successiva espulsione a causa delle critiche al regime di Fidel Castro. Tornato nel 1978 a Santiago del Cile dopo l’esilio in Spagna a seguito del colpo di stato di Augusto Pinochet, Edwards è stato uno dei fondatori del Comitato per la difesa della libertà d’espressione e sempre nello stesso anno ha pubblicato il romanzo 'Gli ospiti di pietra'. In seguito è stata la volta di 'Wax Museum' e nel 1990 del libro autobiografico 'Addio poeta', omaggio al suo amico Pablo Neruda.