Arriva In libreria 'Io sono Mia' (Newton Compton Editore), il nuovo romanzo di Max Giovagnoli, story architect per major del cinema e broadcaster tv. Al centro del romanzo c'è Mia una ragazza di 18 anni con una brutta cicatrice sul viso. La mattina va a scuola e di sera costruisce scenografie per il Teatro dell'Opera di Roma. Vive a MU, una casa famiglia che somiglia a un sommergibile, ed è abituata a cavarsela da sola. Da sempre. Con le mani riesce a plasmare tutto quello che vuole, è una specie di superpotere il suo. Con le compagne e i ragazzi, invece, è una frana.
In classe la chiamano 'Non' e tutti sanno che non bisogna toccarla. Andrea è stata per anni una delle più spregiudicate produttrici cinematografiche europee. Set in Usa, festival, fiumi di soldi e punizioni esemplari per i suoi nemici. Nessuno ha mai potuto mettersi tra lei e il successo, nemmeno sua figlia. Finché un giorno, un brutto incidente ferma la sua corsa.
Dopo anni, le strade di Mia e Andrea si incrociano di nuovo, in modo del tutto inaspettato, in un viaggio che per entrambe è una fuga. Dalla Roma dei Fori imperiali e delle torri di periferia fino alle distese di lava, alle aurore boreali e ai vulcani addormentati di un piccolo arcipelago al largo dell'Islanda, Mia e Andrea si trovano a vivere - senza volerlo - l'avventura più importante della propria vita. Dopo tanto tempo, finalmente insieme.
Max Giovagnoli è story architect per le major del cinema e per broadcaster televisivi. I suoi saggi sullo storytelling sono pubblicati in Italia, Inghilterra e Usa. Dirige la Scuola di Arti Visive dello Ied di Roma. Ha collaborato con Festival Letterature, premio Solinas, Fondazione Bellonci-premio Strega, Scuola Holden, Romics e Alice nella città.