"Se volete essere imprenditori alla mia maniera, quando vi dicono di non insistere, di addivenire a più miti consigli, voi insistete il doppio, siate irragionevoli, battete i piedi. Siate pazzi. È il solo modo, è la base dell’arte di arrangiarsi". Sono le parole scritte da Enzo Muscia in una delle pagine del suo libro, 'Tutto per tutto' (Roi Edizioni), che racconta come rilevò l'azienda che decise di licenziare lui e tanti altri riuscendo a riassumerli. Una storia, la sua, che sarà al centro della fiction con Beppe Fiorello 'Il mondo sulle spalle', in uscita nei prossimi mesi su Rai1.
Partito come operaio elettrotecnico e arrivato a ricoprire il ruolo di responsabile vendite all’interno del ramo italiano di una grossa società francese, quando nel 2011 la casa madre decise di chiudere l’attività e licenziare tutti i dipendenti, Muscia si trovò di fronte a una svolta inaspettata nella sua vita: decise di ipotecare la casa e investire tutti i suoi risparmi per rilevare e far rinascere l’azienda che lo aveva licenziato. Oggi l’azienda ha 38 lavoratori, tutti ex dipendenti, e un fatturato da due milioni di euro.