Sarà presentato oggi a Roma, alle ore 18, nel salone della 'Dante Alighieri' di piazza Firenze 'Marinetti/Majakovskij. 1925. I segreti di un incontro', di Gino Agnese, Rubbettino Editore. Presenti Cesare G. De Michelis, slavista emerito dell'Università Roma2 Tor Vergata e Alessandro Campi, storico dell'Ateneo perugino e Mirella Serri docente di Letteratura Italiana Contemporaneo a ''La Sapienza''.
Il libro narra di una cena a tre che si svolse il 20 giugno 1925 nel 'separé' di in un ristorante parigino e che si convenne di mantenere nell'ombra per evitare speculazioni. Si trovarono allo stesso tavolo il fondatore del Futurismo Filippo Tommaso Marinetti, buon amico di Mussolini e il trentaduenne ma già celebre poeta dell' ''Ottobre Rosso'' Vladimir Vladimirovich Majakovskij. Faceva da interprete una giovane scrittrice russa in esilio ma di credo sovietico, Elsa Kagan, che diventerà famosa con il cognome del marito: Elsa Triolet. Parlarono di arte, di letteratura e molto di politica.
Majakovskij ed Elsa rivolsero a Marinetti tutta una predisposta serie di domande, come se per conto di qualcuno volessero verificare la possibilità di un suo distacco da Mussolini. Un estimatore del Duce, il ministro della Cultura Lunacharskij, era interessato a questo. E in qualche misura anche il servizio segreto sovietico. Il cui numero due, Yakob Agranov, aveva una relazione con la sorella maggiore di Elsa: Lili Kagan, ovvero Lili Brik, celebre musa di Majakovskij. Il libro si conclude con il racconto dello strano viaggio che proprio nel 1925, finendo l'estate, Lili Brik intraprese in Italia. Per giungere infine a Roma nel giorno in cui fallì l'attentato di Zaniboni a Mussolini.
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